2 ottobre 2007 - www.granma.cu (PL)

La scrittrice nordamericana Alice Walker ha riaffermato il suo appoggio alla Rivoluzione Cubana e ai Cinque antiterroristi, ingiustamente reclusi negli USA, in un’intervista pubblicata all’Avana dal settimanale  Trabajadores.

“Cuba è una scuola per tutto il mondo, che tutti gli abitanti del mondo possono frequentare  e soprattutto i poveri e i negri, dato che è un luogo progressista in forma cruciale”, ha dichiarati la nota attivista per i diritti civili negli Stati Uniti.

“Il cento per cento dei cubani ha la possibilità di leggere e scrivere e al governo nordamericano piacerebbe incenerire la scuola che la Rivoluzione rappresenta”, ha affermato.

“I cubani hanno un tipo d’energia, compassione  e profondità che gran parte del mondo che lotta trova irresistibile”, ha precisato l’autrice di “Il color porpora”.

Interrogata su come appoggia gli sforzi per aumentare le conoscenze sul caso dei Cinque, come sono noti questi patrioti cubani nel mondo, Alice ha risposto che lo fa parlando e scrivendo.

La vincitrice del Premio Pulitzer ha scritto il prologo del libro “El Dulce Abisso”, un testo che raccoglie parte della corrispondenza di Antonio Guerrero, René González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Fernando González con i loro familiari.

Alicia ha anche ricordato che nella Fiera del Libro dell’Avana del 2002, il presidente dell’Assemblea Nazionale, Ricardo Alarcón, le chiese di scrivere  l’introduzione  per quel volume.

"I Cinque sanno che la loro è una causa giusta e che sono sostenuti e amati dal loro popolo e applauditi da milioni di persone che conoscono il loro caso in tutto il mondo”, ha esclamato la scrittrice, che ha lamentato il fatto che i nordamericani sono i meno informati sulla realtà di Cuba e del suo popolo.