Brigata europea di solidarietà

 

condanna il blocco USA contro Cuba

 

6 gennaio 2007 - www.granma.cubaweb.cu

 

I membri della Brigata Nordica di Solidarietà con Cuba hanno espresso la condanna del blocco degli Stati Uniti contro l'isola e manifestato il loro appoggio alla causa per la liberazione dei cinque antiterroristi cubani incarcerati negli Usa

Si tratta di 150 persone, di undici paesi europei, che sono in visita, nel paese caraibico, dal 17 dicembre al prossimo 7 gennaio 2007.

Miia Komppa, segretaria esecutiva dell'Associazione di Amicizia Finlandia-Cuba, ha affermato che il caso dei Cinque, come sono denominati questi patrioti cubani nella campagna internazionale per la loro liberazione, è un'ingiustizia molto grande.

Komppa ha affermato che gli amici di Cuba sperano di fare molto più in Europa e in tutto il mondo affinché si conosca la verità circa l'incarceramento, per responsabilità di Washington, dell'antiterrorista Fernando e René González, Ramón Labañino, Antonio Guerriero e Gerardo Hernández.

I Cinque rimangono ingiustamente carcerati, da più di otto anni negli Stati Uniti, per essersi infiltrati nei gruppi terroristici anticubani, con il solo l'obiettivo di prevenire le loro azioni criminali, che agiscono liberamente in Florida.

Gli atti violenti, organizzati dal territorio nordamericano, hanno causato, dal 1959 a Cuba, più di 3500 vittime e più di 2000 feriti.

Betty Moller, membro del direttivo dell'Associazione di Amicizia Svezia-Cuba, ha sottolineato gli alti livelli di educazione e salute gratuiti dell'Isola, in contrapposizione a quella del suo paese, la Svezia.

Il gruppo scandinavo, amico del popolo cubano, ha visitato nell'occidentale provincia di Pinar del Rio, a 147 chilometri da L'Avana, luoghi di interesse economico e sociale e ha inoltre sostenuto un incontro con gli abitanti di questa regione.

La Brigata Nordica fu creta nel 1970 ed é il secondo contingente solidale, nel mondo, con Cuba dopo la pioniere Brigata Vinceremo, creata negli Stati Uniti nel 1969.