Gruppo solidale con Cuba conferma la

continuazione della lotta contro blocco

 

Washington 30 luglio 2007 -  www.granma.cubaweb.cu

 


La fondazione religiosa Pastori per la Pace ha confermato il suo ritorno negli Stati Uniti e sottolineato che continuerà la sua lotta pacifica contro il blocco nordamericano a Cuba.

In un comunicato a cui ha avuto accesso Prensa Latina, il gruppo di solidarietà con l'Isola ha ricordato che più di 100 suoi membri hanno recentemente passato otto giorni nella nazione antillana, dove hanno portato 90 tonnellate di aiuto umanitario.

Inoltre, indica la nota di stampa, hanno assistito alla laurea di otto studenti statunitensi che hanno completato il loro corso universitario alla Scuola Latinoamericana di Medicina all'Avana, con una borsa di studio che copre tutte le spese.

La nostra fede ci chiama a resistere a qualunque legge che ci prevenga dal nostro mandato biblico di amare i nostri vicini, sottolinea il comunicato del raggruppamento ratificato dai delegati dei Pastori Ellen Bernstein e Lucia Bruno.

Il reverendo Lucius Walker, direttore esecutivo dei Pastori per la Pace, ha ricordato che, in anni anteriori, agenti federali statunitensi hanno tentato di intimorire i partecipanti alla carovana con minacce di portarli davanti alla Corte e di confiscare gli aiuti.

Funzionari di frontiera, anche questa volta, hanno perquisito i bagagli e discusso con i membri della Carovana. Non abbiamo potuto recuperare le donazioni che ci sono state trattenute durante il nostro cammino dagli Stati Uniti al Messico, ha detto Walker.

Le lauree alla scuola di medicina fu un'esperienza di forte impatto. Questi giovani dottori sono straordinari, ha commentato il reverendo Thomas Smith, di Pittsburg.

Essi si sono impegnati a prestare servizi medici a comunità povere negli Stati Uniti. Si portano dietro un solido addestramento ed un gran sentimento di compassione, ha aggiunto Smith.

Più del 40% della 18 Carovana di Amicizia erano composte da giovani. Durante la loro permanenza nell'Isola, hanno avuto molte opportunità di incontrarsi con la gioventù cubana, visitare scuole, centri per persone della terza età ed ospedali.

 

 

 

Il Governo USA tenta di ostacolare

la solidarietà con Cuba

 

19 luglio 2007 -  www.granma.cu

 


Agenti del Dipartimento della Sicurezza Interna (DSI) degli Stati Uniti hanno fermato alla frontiera col Messico membri della 18º Carovana della Solidarietà con Cuba.

 

I funzionari federali hanno ispezionato i veicoli dei membri della carovana e hanno sequestrato vari computers che facevano parte della carica di donazioni destinate al popolo dell’Isola.

 

Di fronte all’azione delle autorità statunitensi circa 150 cittadini americani e attivisti civili di mezza dozzina di paesi hanno riaffermato la loro volontà di sfidare il blocco economico che mantiene Washington contro la nazione dei Caraibi.

 

Questa è una battaglia di Davide contro Golia e Golia sa che sta perdendo, ha commentato il reverendo Luis Barrios, membro della fondazione religiosa Pastori per la Pace, gruppo che ha qualificato “immorale” l’assedio contro Cuba.

Loro tentano di intimorirsci con questo sequestro completamente simbolico ma tutti sappiamo che il potere della ragione prevarrà, ha aggiunto Barrios in un comunicato al quale ha avuto accesso Prensa Latina.

 

La missione dei Pastori per la Pace viene integrata da una dozzina di veicoli, circa 150 attivisti e circa 90 tonnellate di donativi, fondamentalmente articoli medici che si prevede trasportare all’Isola questo fine settimana.

 

Due settimana fa l’amministrazione del presidente Bush ha fermato nella frontiera del Canada un lotto di aiuto medico per Cuba raccolto nelle città di Vancouver, Toronto e Winnipeg.

 

Noi protesteremo per la decisione del DSI e loro dovranno revisionare la loro risoluzione di sequestrare i computer, ha sottolineato il reverendo Lucius Walter, direttore esecutivo dei Pastori per la Pace e leader di un ampio movimento di solidarietà con Cuba.

 

Pastori per la Pace è una società affiliata alla Fondazione Intereligiosa per l’Organizzazione della Comunità (IFCO, in sigla inglese) che ha lavorato per la giustizia sociale negli Stati Uniti dal 1967 e in sostegno al popolo cubano da 17 anni.

 

 

 

La carovana della solidarietà

 

viaggia a Cuba

 

19 luglio 2007 -  www.granma.cu

 


Poemi e canzoni sono stati l’anticamera dell’arrivo al porto di Tampico, in Messico, della 18ª Carovana di Solidarietà Stati Uniti-Cuba che con il suo messaggio di amicizia viaggia oggi nell’Isola.

 

Come  benvenuto più di 300 persone si sono date appuntamento ieri sera nella Piazza della Libertà in una cerimonia alla quale hanno partecipato artisti locali che hanno fatto ballare i presenti con contagiosi ritmi come il son e il rock.

 

I circa 150 membri della carovana sono arrivati verso mezzanotte e subito si sono indirizzati al molo per scaricare le più di 60 tonnellate di aiuti umanitari con i quali sfidano il blocco imposto da Washington all’Avana.

 

Víctor Vargas, coordinatore nel Messico del gruppo dei Pastori per la Pace ha spiegato a Prensa Latina che gli attivisti, provenienti dagli Usa, dal Canada e da altre nazioni, viaggeranno giovedì a Cuba per via aerea. A loro si uniranno decine di messicani.

 

Vargas ha segnalato che ieri, mentre attraversavano la linea limitrofa per la città di Reynosa, nello stato di Tamaulipas, le autorità doganali statunitensi hanno sequestrato 12 computer della carovana, guidata dal reverendo Lucius Walter.

 

Così il gruppo Pastori per la Pace fa fronte al blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba e alle restrizioni che impone adesso il governo di Bush per viaggiare nell’Isola.

 

 

 

La Carovana dei Pastori per la Pace

 

sfida il blocco contro Cuba

 

16 luglio 2007 -  www.granma.cu

 


Circa 150 membri dell’organizzazione Pastori per la Pace sono arrivati a McAllen, in Texas, e tenteranno di attraversare la frontiera col Messico il prossimo 17 luglio, per portare a Cuba 90 tonnellate di aiuti umanitari, sfidando le misure del blocco statunitense contro la nazione dei Caraibi, segnala PL.

 

In questa carovana partecipano persone degli Usa, Canada, Messico e vari paesi dell’Europa. "Qualsiasi cosa può capitare nella frontiera", ha detto il reverendo Lucius Walter, direttore esecutivo dell’IFCO Pastori per la Pace che

 

ha denunciato che le autorità hanno detenuto l’aiuto medico per Cuba alla frontiera Maine-Canada, ma hanno permesso di farlo passare da Vancouver e Winnipeg.

 

Il contributo solidale, oltre alle 90 tonnellate di medicinali, comprende sette veicoli, vari autobus scolastici, due camion e un autobus che verrà utilizzato come audio-laboratorio movile.

"Durante la nostra marcia per gli Stati uniti molte persone hanno voluto sapere di più sul sistema di Salute dell’Isola, in particulare dopo aver visto il documentario SICKO di Michael Moore", ha detto Ellen Bernstein, una dirigente del gruppo.

 

Il reverendo Walter ha precisato che "il nostro lavoro rafforza i nessi di amicizia e gli scambi culturali e familiari" e ha segnalato che questa carovana darà un altro duro colpo al blocco "che è durato più di 45 anni ed è stato condannato da quasi tutto il mondo".

 

 

 

In USA e Canada si attiva una

carovana di solidarietà con Cuba

 

Washington 2 luglio 2007 -  www.granma.cubaweb.cu

 

 

Il giornale Seattle Times ha informato che una carovana di solidarietà con Cuba farà 120 fermate lungo Stati Uniti e Canada per raccogliere forniture mediche, prima di intraprendere il viaggio verso L'Avana.

La missione è composta da 14 autobus, ed é organizzata dal raggruppamento Pastori per la Pace ed i suoi membri hanno spiegato che il proposito è manifestare contro il blocco economico imposto da Washington contro l'Isola.

Lucía Bruno, portavoce della fondazione religiosa, ha ricordato che il programma di solidarietà compie 18 anni e nel 2006 ha trasportato, approssimativamente, 60 tonnellate di donazioni nella nazione antillana.

Bruno ha spigato al Seattle Times che normalmente le persone consegnano, tra altri articoli, medicine, macchine terapeutiche, biciclette.

Circa 300 attivisti si uniscono ogni anno a questa impresa di fraternità con Cuba. C'è gente di tutte le età, dai 16 fino ai 90 anni.

Washington ha mantenuto, per quasi mezzo secolo, un ferreo blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba che al paese insulare è costato più di 70000 milioni di dollari.

La carovana Pastori per la Pace 2007 pretende trasferirsi a L'Avana dalla località di Tampico, Messico. La fonte ha confermato che il primo autobus comincerà il suo percorso da Seattle.

 

 

 

Religiosi statunitensi annunciano

 

la prossima marcia solidale a Cuba

 

19 giugno 2007 - www.granma.cu (PL)

 

L’organizzazione religiosa nordamericana Pastori per la Pace prepara la prossima marcia di sfida al blocco economico, commerciale e finanziario che gli USA impongono a Cuba, hanno informato oggi gli organizzatori.

 

La diciottesima Carovana d’Amicizia partirà dal Canadà al principio di luglio con l’obiettivo d’informare la popolazione sulla realtà cubana e dopo un lungo percorso nelle città degli Stati Uniti e del Messico, giungerà all’Avana.

 

I residenti nordamericani per andare a Cuba devono chiedere permessi speciali per via delle leggi di blocco e le restrizioni imposte, ma i partecipanti alla Carovana realizzano il loro tragitto con il carico umanitario, senza il permesso del Dipartimento del Tesoro.

 

Nell’annuncio i Pastori per la Pace hanno denunciato che l’esecutivo della Casa Bianca mantiene un blocco informativo su Cuba per nascondere le conquiste dell’Isola in materia di salute, sport, educazione, cultura e scienza, in un sistema sociale differente.

 

Inoltre hanno ricordato che circa 1600 medici dell’Isola erano pronti per andare ad assistere la popolazione di New Orleans dopo il passaggio dell’uragano Katrina, nel 2005 ma il presidente Bush non accettò la proposta d’aiuto.