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Gruppo solidale con Cuba conferma la continuazione della lotta contro blocco
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Washington 30 luglio 2007 - www.granma.cubaweb.cu |
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Il Governo USA tenta di ostacolare la solidarietà con Cuba
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19 luglio 2007 - www.granma.cu |
I funzionari federali hanno ispezionato i veicoli dei membri della carovana e hanno sequestrato vari computers che facevano parte della carica di donazioni destinate al popolo dell’Isola.
Di fronte all’azione delle autorità statunitensi circa 150 cittadini americani e attivisti civili di mezza dozzina di paesi hanno riaffermato la loro volontà di sfidare il blocco economico che mantiene Washington contro la nazione dei Caraibi.
Questa è una battaglia di Davide contro Golia e Golia sa che sta perdendo, ha commentato il reverendo Luis Barrios, membro della fondazione religiosa Pastori per la Pace, gruppo che ha qualificato “immorale” l’assedio contro Cuba. Loro tentano di intimorirsci con questo sequestro completamente simbolico ma tutti sappiamo che il potere della ragione prevarrà, ha aggiunto Barrios in un comunicato al quale ha avuto accesso Prensa Latina.
La missione dei Pastori per la Pace viene integrata da una dozzina di veicoli, circa 150 attivisti e circa 90 tonnellate di donativi, fondamentalmente articoli medici che si prevede trasportare all’Isola questo fine settimana.
Due settimana fa l’amministrazione del presidente Bush ha fermato nella frontiera del Canada un lotto di aiuto medico per Cuba raccolto nelle città di Vancouver, Toronto e Winnipeg.
Noi protesteremo per la decisione del DSI e loro dovranno revisionare la loro risoluzione di sequestrare i computer, ha sottolineato il reverendo Lucius Walter, direttore esecutivo dei Pastori per la Pace e leader di un ampio movimento di solidarietà con Cuba.
Pastori per la Pace è una società affiliata alla Fondazione Intereligiosa per l’Organizzazione della Comunità (IFCO, in sigla inglese) che ha lavorato per la giustizia sociale negli Stati Uniti dal 1967 e in sostegno al popolo cubano da 17 anni.
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La carovana della solidarietà
viaggia a Cuba
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19 luglio 2007 - www.granma.cu |
Come benvenuto più di 300 persone si sono date appuntamento ieri sera nella Piazza della Libertà in una cerimonia alla quale hanno partecipato artisti locali che hanno fatto ballare i presenti con contagiosi ritmi come il son e il rock.
I circa 150 membri della carovana sono arrivati verso mezzanotte e subito si sono indirizzati al molo per scaricare le più di 60 tonnellate di aiuti umanitari con i quali sfidano il blocco imposto da Washington all’Avana.
Víctor Vargas, coordinatore nel Messico del gruppo dei Pastori per la Pace ha spiegato a Prensa Latina che gli attivisti, provenienti dagli Usa, dal Canada e da altre nazioni, viaggeranno giovedì a Cuba per via aerea. A loro si uniranno decine di messicani.
Vargas ha segnalato che ieri, mentre attraversavano la linea limitrofa per la città di Reynosa, nello stato di Tamaulipas, le autorità doganali statunitensi hanno sequestrato 12 computer della carovana, guidata dal reverendo Lucius Walter.
Così il gruppo Pastori per la Pace fa fronte al blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba e alle restrizioni che impone adesso il governo di Bush per viaggiare nell’Isola.
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La Carovana dei Pastori per la Pace
sfida il blocco contro Cuba
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16 luglio 2007 - www.granma.cu |
In questa carovana partecipano persone degli Usa, Canada, Messico e vari paesi dell’Europa. "Qualsiasi cosa può capitare nella frontiera", ha detto il reverendo Lucius Walter, direttore esecutivo dell’IFCO Pastori per la Pace che
ha denunciato che le autorità hanno detenuto l’aiuto medico per Cuba alla frontiera Maine-Canada, ma hanno permesso di farlo passare da Vancouver e Winnipeg.
Il contributo solidale, oltre alle 90 tonnellate di medicinali, comprende sette veicoli, vari autobus scolastici, due camion e un autobus che verrà utilizzato come audio-laboratorio movile. "Durante la nostra marcia per gli Stati uniti molte persone hanno voluto sapere di più sul sistema di Salute dell’Isola, in particulare dopo aver visto il documentario SICKO di Michael Moore", ha detto Ellen Bernstein, una dirigente del gruppo.
Il reverendo Walter ha precisato che "il nostro lavoro rafforza i nessi di amicizia e gli scambi culturali e familiari" e ha segnalato che questa carovana darà un altro duro colpo al blocco "che è durato più di 45 anni ed è stato condannato da quasi tutto il mondo".
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In USA e Canada si attiva una carovana di solidarietà con Cuba
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Washington 2 luglio 2007 - www.granma.cubaweb.cu |
Il
giornale Seattle Times ha informato che una carovana di solidarietà con Cuba
farà 120 fermate lungo Stati Uniti e Canada per raccogliere forniture mediche,
prima di intraprendere il viaggio verso L'Avana.
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Religiosi statunitensi annunciano
la prossima marcia solidale a Cuba
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19 giugno 2007 - www.granma.cu (PL) |
L’organizzazione religiosa nordamericana Pastori per la Pace prepara la prossima marcia di sfida al blocco economico, commerciale e finanziario che gli USA impongono a Cuba, hanno informato oggi gli organizzatori.
La diciottesima Carovana d’Amicizia partirà dal Canadà al principio di luglio con l’obiettivo d’informare la popolazione sulla realtà cubana e dopo un lungo percorso nelle città degli Stati Uniti e del Messico, giungerà all’Avana.
I residenti nordamericani per andare a Cuba devono chiedere permessi speciali per via delle leggi di blocco e le restrizioni imposte, ma i partecipanti alla Carovana realizzano il loro tragitto con il carico umanitario, senza il permesso del Dipartimento del Tesoro.
Nell’annuncio i Pastori per la Pace hanno denunciato che l’esecutivo della Casa Bianca mantiene un blocco informativo su Cuba per nascondere le conquiste dell’Isola in materia di salute, sport, educazione, cultura e scienza, in un sistema sociale differente.
Inoltre hanno ricordato che circa 1600 medici dell’Isola erano pronti per andare ad assistere la popolazione di New Orleans dopo il passaggio dell’uragano Katrina, nel 2005 ma il presidente Bush non accettò la proposta d’aiuto.
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