Importante incontro di solidarietà

con Cuba, a Metepec, in Messico

 

Messico 3 aprile 2007 - F.Albisu www.granma.cubaweb.cu (PL)

 

Con vibranti parole di sostegno per la Rivoluzione cubana e ripetuti "Viva!" al presidente Fidel Castro, si è svolto a Metepec, nello Stato di México, il XII Incontro di Solidarietà con l’Isola. Inaugurando l’incontro nella Casa della Cultura di Metepec, il sindaco Oscar González Yáñez, del Partito del Lavoro, ha sostenuto che la forma migliore d’essere solidali con Cuba è seguire il suo esempio.

 

Il sindaco ha ringraziato per la presenza nelle Università di Cuba di giovani messicani di famiglie povere ed ha dichiarato che a differenza di molte altre nazioni, Cuba sa offrire una solidarietà davvero genuina.

 

L’ambasciatore cubano Jorge Bolaños, dopo aver espresso i suoi complimenti agli organizzatori dell’incontro, ha dichiarato che nel suo paese nessuno tradirà mai la fiducia illimitata depositata nella Rivoluzione cubana, che seguirà il suo corso di resistenza e vittoria, con il positivo apporto dei suoi amici.

 

"È amaro che i Cinque Patrioti cubani siano reclusi ingiustamente negli Stati Uniti, in severe condizioni di detenzione, ma è positivo che in tutto il mondo si stiano stimolando - e in Messico più che mai - e incrementando le iniziative dei Comitati di appoggio per la loro liberazione.

 

Eloísa Lagones, incaricata commerciale del Venezuela nel paese, ha segnalato la partecipazione di Cuba ai programmi chiave della Rivoluzione Bolivariana, come Barrio Adentro e l’Operazione Miracolo.

 

L’ambasciatore boliviano in Messico, Jorge Mansilla, ha sottolineato l’apporto di professionisti della sanità di Cuba nel suo paese e in particolare dopo i disastri climatici degli ultimi tempi.

 

Le organizzazioni del Messico come la "Asamblea Popular de los Pueblos de Oaxaca", (APPO), il poderoso sindacato degli elettricisti, la fondazione Emiliano Zapata e l’Associazione dei Municipi del Messico,tra le tante, hanno invitato messaggi di solidarietà.

 

Inoltre sono stati inviate dichiarazioni d’appoggio all’Isola dall’Associazione dei Residenti cubani in Messico "José Martí" e dai movimenti solidali della Colombia, Puerto Rico e El Salvador.

 

L’incontro è durato due giorni a Metepec e vi hanno partecipato anche il vice presidente del ICAP, Enrique Román e Frank González, presidente di Prensa Latina.

 

Gruppi di lavoro hanno presentato relazioni sulla realtà cubana, seguiti da conferenze magistrali sulla politica aggressiva degli Stati Uniti contro Cuba, tra i vari temi.

 

 

In Messico si prepara incontro

 

solidale con Cuba

 

Messico 30 marzo 2007 - www.granma.cubaweb.cu (PL)

 

Sono quasi terminati i preparativi per l'inizio del XII Incontro nazionale del movimento messicano di solidarietà con Cuba, che si terrà in una località vicina alla capitale.

Dirigenti dei gruppi partecipanti hanno espresso il loro ottimismo sul successo dell'appuntamento durante le due giornate previste che si effettueranno nella Casa della Cultura di Metepec, stato del Messico, attiguo al Distretto Federale.

Due conferenze magistrali, cinque commissioni di informazione e quattro tavoli di lavoro compongono la struttura di questa riunione.

Una delle prime conferenze verterà sulla situazione attuale di Cuba e l'altra riguarderà il denominato Piano Bush, che dichiara il proposito dei dirigenti statunitensi di distruggere la Rivoluzione cubana.

In quanto alle commissioni l'analisi verterà intorno ai cinque antiterroristi cubani incarcerati negli Stati Uniti, la gioventù dell'Isola ed i programmi sociali che Cuba offre al mondo.

I tavoli avranno come tema il lavoro specifico del Movimento, il bilancio ed esperienza del suo lavoro e dei compiti, forme di coordinazione e piano di azione, mezzi di comunicazione, propaganda ed il lavoro giovanile.

Potranno partecipare come delegati, con diritto di parola e voto, le persone che, in dette organizzazioni, sono disposte a realizzare attività di solidarietà. Inoltre, i membri di raggruppamenti politici e sociali che si oppongono al blocco di Washington contro L'Avana e i difensori dell'autodeterminazione dei popoli, come ogni persona solidale con la causa cubana.

Gli organizzatori hanno comunicato la presenza di una delegazione dell'Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli.

Nella convocazione dell'incontro, il Movimento evidenzia come nei 48 anni dal trionfo della Rivoluzione, il popolo cubano ha avuto come asse fondamentale del suo sviluppo l'essere umano, per dimostrare che un mondo migliore è possibile.

"Cuba è oggi un referente per tutti i paesi dell'America Latina in materia di salute, di scienza, di sport, di educazione, di democrazia".

Segnala che in un contesto internazionale "marcato da un imperialismo nordamericano sempre più aggressivo e da un Unione Europea subordinata" ai propositi statunitensi, Cuba resiste ed avanza.

Ma non lo fa sola - aggiunge - i paesi della Nostra America si stanno alzando e seguendo il suo esempio di dignità, di giustizia, di libertà, di patriottismo, di democrazia, di solidarietà.