Politico
di esperienza, molto interessato ai temi dello sviluppo sociale e al ruolo della
sinistra nel conseguimento dei cambiamenti che lo portino a vie di fatto, Oskar
Lafontaine, copresidente del partito La Sinistra, della Germania, concede
un'intervista esclusiva a Granma.
[...]Nel contesto dell'Unione Europea, il tema Cuba non si differenzia molto
dalla forma in cui lo tratta Washington.
In questo senso, Lafontaine pensa: "Crediamo che l'UE deve cambiare la sua
politica verso Cuba. Deve capire che nei paesi latinoamericani sta sorgendo una
nuova politica, non solo a Cuba a partire dal trionfo della Rivoluzione, ma
anche in Venezuela, Bolivia, Ecuador, tra altri.
"L'Europa deve rafforzare la sua cooperazione con questi paesi e deve anche
occuparsi del fatto che gli Stati Uniti abbiano reso più duro il blocco contro
Cuba.
Sottolinea che: "Solamente una buona collaborazione conduce a risultati positivi
e ciò deve predominare nella politica dell'Unione Europea verso questa regione".
Aggiunge che: "Il nostro compito è far sì che l'Europa rafforzi la sua
cooperazione e che lo faccia con altri paesi che hanno intrapreso un nuovo
modello di sviluppo in America Latina"
Mentre sta andando a svolgere i suoi ultimi impegni a Cuba prima di prendere
l'aeroplano, mi dice che, benché non glielo abbia domandato, considera di gran
interesse segnalare che "vogliamo avere conversazioni coi dirigenti di
Venezuela, Bolivia, Ecuador, sul socialismo del Secolo 21, tema a cui ogni paese
deve cercare la sua propria risposta, ma considero che noi, come europei,
possiamo contribuire su questo aspetto, partendo degli errori che si commisero
nel campo socialista, in maniera che troveremo forme che ci permettano un
migliore sviluppo per le nostre società".
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