25 ottobre 2007 - www.granma.cu (AIN)

 

 

Cittadini statunitensi condannano

il blocco degli USA contro Cuba

 

 

Componenti del Gruppo Nordamericano di Scambi di Lavoro Cuba – Stati Uniti hanno affermato all’Avana che continueranno la lotta contro il blocco genocida degli USA contro l’Isola.

 

In visita alla Centrale dei Lavoratori di Cuba - CTC - la delegazione del paese nordamericano ha segnalato al mondo che ratificherà l’appoggio al popolo cubano nelle Nazioni Unite, quando si presenterà la Risoluzione contro le abusive misure economiche rafforzate dal governo di George W. Bush.

 

Ernesto Freire Cazañas, Capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali della CTC, ha ringraziato a nome del movimento sindacale dei suoi affiliati per le manifestazioni di solidarietà sviluppate dai membri del gruppo e per la loro presenza nell’Isola, con il fine di rompere il blocco crudele.

 

I visitanti hanno informato che nell’ultima mobilitazione a favore dei Cinque Eroi antiterroristi cubani reclusi negli USA, molte persone, soprattutto giovani, che non conoscevano la verità sui Cinque Patrioti, si sono sommati alla battaglia internazionale per la loro liberazione.

 

Cuba lotta per il benessere e la vita del suo popolo, mentre negli Stati Uniti esiste una gran preoccupazione tra i lavoratori, per i molti licenziamenti che avvengono e anche perchè il 47% delle persone non ha previdenza sociale e attenzione sanitaria.

 

I componenti del gruppo visitante hanno ricevuto un riconoscimento nella Scuola di Specializzazione Lázaro Peña della CTC, dove esiste un’amplia base di dati per i quadri sindacali.

 

“I dirigenti operai negli Stati Uniti non dispongono di nulla di simile  e nemmeno in altri paesi, ma questa esperienza va trasferita anche alle altre nazioni”, è stato commentato.