USA: mobilitazione popolare

 

pro-Cuba ed altre nazioni

 

Washington 4 aprile 2007 - www.granma.cu (PL)

 

Un gruppo di organizzazioni non governative statunitensi ha indetto una gran marcia a New York per esigere la fine del blocco contro Cuba e l'ingerenza nordamericana in Venezuela.

Secondo una comunicazione pubblica, la manifestazione é programmata per il prossimo sabato 7 aprile con lo slogan "Giù le mani da Cuba, Venezuela e Bolivia!"

Altre richieste dei dimostranti sono la fine del colonialismo nordamericano in Porto Rico e la liberazione dei prigionieri politici portoricani.

La Rete di Solidarietà con Cuba (RSC) ed altre federazioni civiche di appoggio al Venezuela chiederanno, inoltre, la libertà dei cinque antiterroristi cubani ingiustamente imprigionati negli Stati Uniti dal 1998.

Le fonti hanno indicato che il crollo della credibilità del presidente George W. Bush, soprattutto a causa della guerra in Iraq, può fomentare un ambiente propizio per incrementare la solidarietà con l'America Latina e reclamare la fine delle politiche ostili.

Gli attivisti civili statunitensi richiederanno la sospensione della propaganda sovversiva, le sanzioni e la pressione della Casa Bianca contro Cuba, Venezuela, e Bolivia.

L'amministrazione Bush - segnala la RSC - si è aggiudicata il diritto arbitrario di cercare di isolare Cuba in contraddizione con le risoluzioni delle Nazioni Unite che, in diverse occasioni, hanno condannato l'assedio economico contro la nazione antillana.

Per questo motivo, conclude il comunicato, convochiamo grandi marce a New York e Los Angeles con l'obiettivo di scendere per le strade del Nordamerica e far pressione sul Congresso e l'Ufficio Ovale affinché fermino le minacce contro Cuba e gli altri paesi.