Maggiori esigenze nella
stampa cubana
| 13/1/07 | M.TAguilar www.granma.cubaweb.cu | |
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La cosa più importante di questo incontro è che si sono
analizzati con maturità e profondità i principali problemi che colpiscono la
stampa cubana. Rolando Alfonso Borges, capo del Dipartimento Ideologico del
Comitato Centrale, chiudendo il VIII Festival Nazionale della Stampa Scritta, ha
detto che questa è stata una crescente caratteristica del settore ed è la
posizione più rivoluzionaria che si possa adottare nelle attuali circostanze.
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Per un giornalismo cubano
creativo,critico e rivoluzionario
| 12/1/07 | www.granma.cu (PL) |
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I professionisti cubani si sono espressi a favore di un giornalismo creativo, critico e riflessivo per rendere effettiva la difesa di un processo rivoluzionario minacciato da un mondo dove dominano le multinazionali che manipolano l’informazione.
Nel loro intervento nell’VIII Festival della Stampa Scritta, al quale partecipano più di 300 giornalisti di tutto il paese, i reporter, editori, redattori, fotografi, scrittori e columnist si sono pronunciati a favore di un modo di lavorare al passo coi tempi.
Antonio Moltó, vicepresidente dell’Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC) e membro del comitato organizzatore del foro, ha sostenuto l’esigenza di spazi affinchè il settore sviluppi “l’onestà critica, la riflessione profonda e la maturità professionale”.
Ha puntualizzato che tali attributi sono resi ancora più necessari dalle speciali circostanze che vive l’Isola, in un contesto mondiale egemonizzato dall’”impero genocida” statunitense e di fronte “alla controffensiva vittoriosa della sinistra” in vari paesi latinoamericani.
Sia Moltó che altri oratori, intervenendo nell’VIII Festival della Stampa Scritta, hanno riflettuto sull’utilità del giornalismo investigativo e di prodotti comunicativi più convincenti e vicini alla realtà.
Il giornalista Ariel Terrero, membro del gruppo di lavoro “L’efficienza comunicativa nella stampa scritta cubana” ha esortato a cercare tra tutti i professionisti del settore il modo per esercitare meglio il giornalismo e difendere la rivoluzione con eterogeneità negli stili.
Lealtà alla Rivoluzione è chiederci costantemente cosa facciamo sul piano individuale e collettivo per cambiare, per fare meglio le cose, ha puntualizzato Terrero, specializzato sui temi economici.
Il presidente di Prensa Latina, Frank González, ha sottolineato l’importanza di un lavoro democratizzatore e dialettico, flessibile, per esaltare i valori del Socialismo, unico sistema, ha sottolineato, capace di sviluppare un pensiero critico.
Il vicedirettore del quotidiano Juventud Rebelde, Ricardo Ronquillo, ha esortato i suoi colleghi ad adoperarsi per conferire al giornalismo cubano la stessa dimensione che ha nel popolo e nel mondo il processo politico istaurato qui dal 1959.
L’VIII Festival della Stampa Scritta è cominciato giovedì nel Palazzo delle Convenzioni dell’Avana, con rappresentanti di tutti gli organi di stampa del paese, i quali hanno dibattuto sull’intenzionalità, il tono e il linguaggio nel messaggio giornalistico.
Nell’assemblea plenaria è stato affrontato anche il rapporto tra politica editoriale e profilo delle pubblicazioni, prima di continuare il lavoro in seminari sulla Misurazione dell’impatto del lavoro giornalistico, Risorse per un miglior design e Internet come fonte per la stampa.
Stando al programma, venerdì si riunirà il gruppo Qualità e portata del giornalismo digitale cubano, con conferenze sulle novità riguardanti la connessione e la presenza nella web da Cuba e La visione della giungla digitale: Internet oggi.
Come stiamo tessendo la nostra rete, la Web 2.0 o Web Sociale
e il progetto d’Informatizzazione della stampa cubana sono le conferenze
previste per la seconda e ultima giornata della festa giornalistica nazionale.
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