40esimo Anniversario della caduta in combattimento


L'internazionalista Antonio Briones Montoto
 

8 maggio 2007 - www.granma.cu

 


L'8 maggio 1967, sulla spiaggia di Machurrucuto, Venezuela, cadde combattendo contro l'imperialismo ed i suoi burattini, il rivoluzionario internazionalista Antonio Briones Montoto, rampollo di una famiglia che dedicò tutta la sua vita alla lotta per la vittoria dei popoli contro i loro oppressori.

Tony Briones si incorporò, dalla sua adolescenza, al Movimento Rivoluzionario 26 Luglio, e prese parte alla battaglia nazionale

Lettera di Briones Montoto ai figli


Miei cari figli:

Come voi potete apprezzare questa lettera é stata scritta molti anni fa, è molto probabile che ancora io mi trovi lottando e voi saprete già leggere e scrivere, penserete come è possibile che in tanti anni non mi abbiate potuto vedere e che solo abbiate mie notizie...
Sono nato e dovetti vivere in un'epoca in cui il mondo era diviso in due parti, quelli che tentano di soggiogarlo e quelli che lottano affinché questo non succeda; io appartenevo agli ultimi; fin da piccolo odiai l'abuso, la dominazione, etc.
Poi crebbi e quando avevo 13 anni un tiranno ordì un colpo di stato che già, in un'altra occasione, aveva avvolto Cuba nel lutto.
Questo tiranno fu molto odiato dai vostri nonni perché essi l'avevano affrontato per anni. Quando incominciai a studiare e dove esisteva maggiore odio  era nella nostra classe studentesca; immediatamente mi incorporai, per il poco che potevo fare, come ripulsa di fronte a quel regime; trascorse il tempo, sorse per la prima volta nella storia un dirigente dal nostro popolo, un dirigente capace di fare una Rivoluzione, il nostro Comandante Fidel Castro.
Mi unisco al suo pensiero ed è quando in realtà comincia la lotta. A partire da quel momento fino ad ora ho lottato.
Voi crescerete, è possibile che io possa mancarvi, ma vi rimane la cosa principale: una Rivoluzione; dovete essere fedeli a lei come lo fu vostro padre.
Voi avrete la gloria di crescere nel socialismo ed aiutare la costruzione del comunismo che deve essere la massima aspirazione dell'umanità.
Vi raccomando che la cosa prima che dovete leggere è l'Età di Oro, questo fu un libro che scrisse il nostro Apostolo e che deve essere letto dai giovani che aspirano ad essere rivoluzionari; poi tutte le sue Opere Complete, incominciate a leggere gli scritti, discorsi del nostro Comandante in Capo e quando avrete una maggiore conoscenza, le opere di Marx-Engels-Lenin. Con tutte queste conoscenze posso dire che teoricamente si incomincia ad essere rivoluzionario, ma non basta, bisogna renderle concrete; dovrete essere studenti modello, facendo il lavoro da pionieri, più avanti lavoro volontario, passare per il servizio militare, senza che sia necessario chiamarvi obbligatoriamente, essere miliziani in tempi normali e disposti a morire per la sua Patria le volte che sia necessario. Mi viene in mente un verso del nostro Apostolo che dovete ricordarlo sempre:

Andiamo, dunque, figlio virile
andiamo noi due, se io muoio
mi baci tu... si tu...
preferisco vederti morto che vederti vile!

Sono passati gli anni, quando vi lasciai eravate molto piccoli, vi lasciai vivendo modestamente, dovete tentare di non accomodarvi alla vita, avere come rotta il sacrificio, non crearsi mete piché questo vi porterà ad essere conformisti ed essere rivoluzionari è essere la cosa più dinamica possibile.
Non ho nulla più da dirvi. Un padre deve dare consigli ai suoi figli, in generale i figli imitano il padre purché questi mantenga una condotta corretta. L'essermi allontanato da voi non significò mai che non vi amassi. Al contrario, andai a lottare perché tra le cose che potei apprezzare quando voi stavate crescendo era quanti bambini nel mondo degli egoisti morivano di fame, per malattia. etc., ed era necessario mettere fine a tale situazione, questa fu una delle maggiori cause che mi spinsero, affinché un giorno i bambini di altri paesi, tanto i neri, gli indios etc. siano felici...
Amate e curate vostra madre che è stata molto buona.
Spero di aver notizie di voi, mi conforterebbe sapere che siete pioniere o giovani comunisti.
Vi amo vostro padre
A. Briones

contro la seconda tirannia di Batista e l'imperialismo yankee e per la costruzione del socialismo a Cuba.

A Briones, i suoi genitori — entrambi antichi membri della Giovane Cuba — gli misero per nome Antonio in onore del grande leader rivoluzionario della decade degli anni trenta e, coincidenza storica, sacrificò la sua vita nel '32 anniversario della morte di Guiteras.

Oggi, rendendo omaggio alla memoria dell'Eroe di Machurrucuto, ricordiamo la dichiarazione che emise il nostro Comitato Centrale il 18 maggio 1967, in risposta alle isteriche minacce repressive dell'imperialismo ed i suoi lacché:

"Se fosse certa la notizia che il giovane cubano Antonio Briones Montoto cadde per due colpi nella testa e giace sepolto a sessanta metri dalla spiaggia nel cimitero di Machurrucuto, per aiutare i rivoluzionari venezuelani, il nostro Partito ed il nostro popolo si solidarizzano profondamente col suo gesto altruistico, rivoluzionario, internazionalista ed eroico. Dare la vita per servire alla Rivoluzione venezuelana non solo é dentro la più pura concezione marxista-leninista ma anche nella più bella tradizione di Bolivar e della nazione venezuelana... ".