L'8
maggio 1967, sulla spiaggia di Machurrucuto, Venezuela, cadde combattendo
contro l'imperialismo ed i suoi burattini, il rivoluzionario internazionalista
Antonio Briones Montoto, rampollo di una famiglia che dedicò tutta la sua vita
alla lotta per la vittoria dei popoli contro i loro oppressori.
Tony Briones si incorporò, dalla sua adolescenza, al Movimento Rivoluzionario
26 Luglio, e prese parte alla battaglia nazionale
Lettera di Briones Montoto ai figli |
Miei cari figli:
Come voi potete apprezzare questa lettera é stata scritta molti anni fa,
è molto probabile che ancora io mi trovi lottando e voi saprete già
leggere e scrivere, penserete come è possibile che in tanti anni non mi
abbiate potuto vedere e che solo abbiate mie notizie...
Sono nato e dovetti vivere in un'epoca in cui il mondo era diviso in due
parti, quelli che tentano di soggiogarlo e quelli che lottano affinché
questo non succeda; io appartenevo agli ultimi; fin da piccolo odiai
l'abuso, la dominazione, etc.
Poi crebbi e quando avevo 13 anni un tiranno ordì un colpo di stato che
già, in un'altra occasione, aveva avvolto Cuba nel lutto.
Questo tiranno fu molto odiato dai vostri nonni perché essi l'avevano
affrontato per anni. Quando incominciai a studiare e dove esisteva
maggiore odio era nella nostra classe studentesca; immediatamente
mi incorporai, per il poco che potevo fare, come ripulsa di fronte a
quel regime; trascorse il tempo, sorse per la prima volta nella storia
un dirigente dal nostro popolo, un dirigente capace di fare una
Rivoluzione, il nostro Comandante Fidel Castro.
Mi unisco al suo pensiero ed è quando in realtà comincia la lotta. A
partire da quel momento fino ad ora ho lottato.
Voi crescerete, è possibile che io possa mancarvi, ma vi rimane la cosa
principale: una Rivoluzione; dovete essere fedeli a lei come lo fu
vostro padre.
Voi avrete la gloria di crescere nel socialismo ed aiutare la
costruzione del comunismo che deve essere la massima aspirazione
dell'umanità.
Vi raccomando che la cosa prima che dovete leggere è l'Età di Oro,
questo fu un libro che scrisse il nostro Apostolo e che deve essere
letto dai giovani che aspirano ad essere rivoluzionari; poi tutte le sue
Opere Complete, incominciate a leggere gli scritti, discorsi del nostro
Comandante in Capo e quando avrete una maggiore conoscenza, le opere di
Marx-Engels-Lenin. Con tutte queste conoscenze posso dire che
teoricamente si incomincia ad essere rivoluzionario, ma non basta,
bisogna renderle concrete; dovrete essere studenti modello, facendo il
lavoro da pionieri, più avanti lavoro volontario, passare per il
servizio militare, senza che sia necessario chiamarvi obbligatoriamente,
essere miliziani in tempi normali e disposti a morire per la sua Patria
le volte che sia necessario. Mi viene in mente un verso del nostro
Apostolo che dovete ricordarlo sempre:
Andiamo, dunque, figlio virile
andiamo noi due, se io muoio
mi baci tu... si tu...
preferisco vederti morto che vederti vile!
Sono passati gli anni, quando vi lasciai eravate molto piccoli, vi
lasciai vivendo modestamente, dovete tentare di non accomodarvi alla
vita, avere come rotta il sacrificio, non crearsi mete piché questo vi
porterà ad essere conformisti ed essere rivoluzionari è essere la cosa
più dinamica possibile.
Non ho nulla più da dirvi. Un padre deve dare consigli ai suoi figli, in
generale i figli imitano il padre purché questi mantenga una condotta
corretta. L'essermi allontanato da voi non significò mai che non vi
amassi. Al contrario, andai a lottare perché tra le cose che potei
apprezzare quando voi stavate crescendo era quanti bambini nel mondo
degli egoisti morivano di fame, per malattia. etc., ed era necessario
mettere fine a tale situazione, questa fu una delle maggiori cause che
mi spinsero, affinché un giorno i bambini di altri paesi, tanto i neri,
gli indios etc. siano felici...
Amate e curate vostra madre che è stata molto buona.
Spero di aver notizie di voi, mi conforterebbe sapere che siete pioniere
o giovani comunisti.
Vi amo vostro padre
A. Briones |
contro la seconda tirannia di Batista e l'imperialismo yankee e per la
costruzione del socialismo a Cuba.
A Briones, i suoi genitori — entrambi antichi membri della Giovane Cuba — gli
misero per nome Antonio in onore del grande leader rivoluzionario della decade
degli anni trenta e, coincidenza storica, sacrificò la sua vita nel '32
anniversario della morte di Guiteras.
Oggi, rendendo omaggio alla memoria dell'Eroe di Machurrucuto, ricordiamo la
dichiarazione che emise il nostro Comitato Centrale il 18 maggio 1967, in
risposta alle isteriche minacce repressive dell'imperialismo ed i suoi lacché:
"Se fosse certa la notizia che il giovane cubano Antonio Briones Montoto cadde
per due colpi nella testa e giace sepolto a sessanta metri dalla spiaggia nel
cimitero di Machurrucuto, per aiutare i rivoluzionari venezuelani, il nostro
Partito ed il nostro popolo si solidarizzano profondamente col suo gesto
altruistico, rivoluzionario, internazionalista ed eroico. Dare la vita per
servire alla Rivoluzione venezuelana non solo é dentro la più pura concezione
marxista-leninista ma anche nella più bella tradizione di Bolivar e della
nazione venezuelana... ".
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