8 ottobre 2007 - traduzione di Ida Garberi www.prensa-latina.it

 

Discorso di Fidel Castro all'

inumazione dei resti del Che Guevara

nel Mausoleo di Santa Clara

 

 

"Familiari dei compagni caduti in combattimento;

Invitati;

Abitanti di Santa Clara;

Compatrioti:

Con emozione profonda viviamo uno di quegli istanti che normalmente non si ripetono.

Non veniamo per congedarci dal Che e dai suoi eroici compagni. Veniamo a riceverli.

Vedo il Che ed i suoi uomini come dei rinforzi, come un distaccamento di combattenti invincibili, che questa volta include non solo cubani ma anche latinoamericani, che arrivano a lottare insieme a noi ed a scrivere nuove pagine di storia e di gloria.

Vedo inoltre il Che come un gigante morale che cresce ogni giorno, la cui immagine la cui forza, la cui potenza si sono moltiplicate per tutta la terra. Come potrebbe giacere sotto una lapide?

Come potrebbe restare in questa piazza?

Come potrebbe restare solo nella nostra amata ma piccola isola?

Solo nel mondo, col quale sognò, per il quale visse e per il quale lottò c'è spazio sufficiente per lui.

La sua figura sarà più grande quanta più ingiustizia, più sfruttamento, più disuguaglianza, più disoccupazione, più povertà, fame e miseria imperino nella società umana.

I valori che difese si alzeranno di più quanto più cresca il potere dell'imperialismo, l'egemonismo, la dominazione e l'interventismo, in detrimento dei diritti più sacri dei popoli, specialmente dei popoli deboli, poco sviluppati e poveri, che furono per secoli colonie dell'Occidente e fonti di lavoro schiavo.

Risalterà ancora di più il suo profondo senso umanista quanti più abusi, più egoismo, più alienazione; più discriminazione di indigeni, minoranze etniche, donne, immigranti; quanti più bambini siano oggetto di commercio sessuale od obbligati a lavorare, in cifre che ascendono a centinaia di milioni; quanta più ignoranza, più insalubrità, più insicurezza, più abbandono.

Emergerà ancora di più il suo esempio di uomo puro, rivoluzionario e conseguente quanto più politici corrotti, demagoghi ed ipocriti esistano in qualsiasi parte.

Si ammirerà ancora di più il suo coraggio personale e la sua integrità rivoluzionaria quanto più codardi, opportunisti e traditori possano esserci sulla terra; ancora di più la sua volontà di acciaio quanto più deboli siano gli altri per compiere il loro dovere; ancora di più il suo senso dell'onore e della dignità quanto più persone non abbiano un minimo di dignità umana; ancora di più la sua fede nell'uomo quanto più scettici esisteranno; ancora di più il suo ottimismo quanto più pessimisti ci saranno; ancora di più la sua audacia quanto più gli altri vacilleranno; ancora di più la sua austerità, il suo spirito di studio e di lavoro, quanto più pigri scialacquino in lussi ed ozi il prodotto del lavoro degli altri.

Il Che fu un vero comunista ed oggi è esempio e paradigma di rivoluzionario e di comunista.

Il Che fu maestro e fabbro di uomini come lui. Conseguente coi suoi atti, non smise mai di fare quello che predicava, né di esigere a sé stesso più di quello che esigeva agli altri.

Ogni volta che fu necessario un volontario per una missione difficile, si offriva lui per primo, tanto in guerra come in pace. I suoi grandi sogni li subordinò sempre alla disposizione di consegnare generosamente la sua vita. Per lui niente era impossibile, e le cose impossibili era capace di renderle possibili.

L'invasione della Sierra Maestra attraverso pianure immense e senza protezioni, e la conquista della città di Santa Chiara con pochi uomini, sono una prova, tra altre azioni, delle gesta di cui era capace.

Le sue idee sulla rivoluzione nella sua terra di origine e nel resto del Sud America, a dispetto di enormi difficoltà, erano possibili. Se le avesse raggiunte, forse il mondo di oggi sarebbe stato differente. Vietnam dimostrò che si poteva lottare contro le forze interventiste dell'imperialismo e vincerle. I sandinisti vinsero contro uno dei più poderosi burattini degli Stati Uniti. I rivoluzionari salvadoregni stavano per raggiungere la vittoria. In Africa l'apartheid, malgrado possedesse armi nucleari, fu sconfitto. Cina, grazie alla lotta eroica dei suoi operai e dei suoi contadini, è oggi uno dei paesi con più prospettive nel mondo. Hong Kong è stato restituito dopo 150 anni di occupazione, che si era prodotta per imporre ad un immenso paese il commercio di droga.

Non tutte le epoche né tutte le circostanze richiedono gli stessi metodi e le stesse tattiche. Ma niente potrà fermare il corso della storia, le sue leggi obiettive hanno una validità perenne. Il Che si appoggiò su queste leggi ed ebbe una fede assoluta nell'uomo. Molte volte i grandi trasformatori e rivoluzionari dell'umanità non ebbero il privilegio di vedere realizzati i loro sogni quando lo aspettavano o lo desideravano, ma presto o tardi hanno trionfato.

Un guerriero può morire, ma non le sue idee. Che cosa faceva lì un uomo del governo degli Stati Uniti dove era ferito e prigioniero il Che? Perché hanno creduto che ammazzandolo avrebbe smesso di esistere come guerriero? Ora non esiste solo a La Higuera, ma da tutte le parti, dovunque ci sia una causa giusta da difendere. Gli interessati ad eliminarlo ed a farlo sparire non erano capaci di comprendere che la sua orma incancellabile era già nella storia ed il suo sguardo luminoso di profeta si trasformerebbe in un simbolo per tutti i poveri di questo mondo, che sono migliaia di milioni. Giovani, bambini, anziani, uomini e donne che hanno conosciuto la sua vita, le persone oneste di tutta la terra, indipendentemente dalla loro origine sociale, tutti l'ammirano.

Il Che sta combattendo e vincendo più battaglie che mai.

Grazie, Che, per la tua storia, la tua vita ed il tuo esempio!

Grazie per venire ad essere un nostro rinforzo in questa difficile lotta che stiamo combattendo oggi per salvare le idee per le quali tanto hai lottato, per salvare la Rivoluzione, la patria e le conquiste del socialismo che sono una parte realizzata dei grandi sogni che tu avevi!

Per portare a termine questa enorme prodezza, per sconfiggere i piani imperialisti contro Cuba, per resistere al bloqueo, per raggiungere la vittoria, contiamo su di te.

Come vedi, questa terra che è la tua terra, questo popolo che è il tuo popolo, questa rivoluzione che è la tua rivoluzione, continuano ad inalberare con onore ed orgoglio le bandiere del socialismo.

Benvenuti, compagni eroici del distaccamento di rinforzo! Le trincee di idee e di giustizia che voi difenderete insieme al nostro popolo, il nemico non potrà mai conquistarle! Ed insieme continueremo a lottare per un mondo migliore!

Hasta la victoria siempre!

 

17/10/1997