Il
portavoce dell'impresa distributrice del rum cubano Havana Club, con matrice
nella città di l'Avana, ha comunicato che l'Udienza Provinciale di Madrid,
Spagna, ha respinto i reclami della marca Bacardí sulla proprietà del rum
Havana Club.
Prensa Latina afferma che una relazione della compagnia Havana Club
International S.A. riferisce che il Tribunale ha rifiutato la domanda
dell'impresa produttrice di rum Bacardí sulla proprietà, in Spagna, della
marca Havana Club.
Tale istanza ha considerato infondati gli argomenti della richiesto tenuto
conto che il marchio Havana Club non é mai stato usato
dal
padrone precedente e non fu nemmeno rinnovata la registrazione quando
terminò il tempo disponibile per farlo.
Inoltre, il Tribunale ha riconosciuto che il prestigio della marca Havana
Club si basa sugli sforzi ed investimenti dell'impresa Havana Club
International S. A.
Ha anche valutato che l'obiettivo di Bacardí, con l'istanza giudiziale, era
di minare il successo di un competitore della sua quota di mercato.
Il Tribunale in definitiva ha considerato che vendere un rum col nome Havana
ma che non é prodotto a Cuba costituisce un inganno del consumatore.
Havana Club International è una holding composta dalla Corporazione CubaRon
e dalla francese Pernod Ricard, creata nel 1993 e che vende annualmente più
di due milioni di scatole di questo prodotto.
Il direttore generale di Pernod Ricard in Spagna, Philippe Coutin, si é
mostrato soddisfatto di questa decisione giudiziale e ha sottolineato che
Bacardí "non é mai stata padrone della marca".
Il dirigente ha ripetuto che "La proprietà della marca è nostra, se
vendessero rum con questa marca sarebbe illegale".
Tale disputa risale al 1999, quando Bacardí iniziò un procedimento nei
tribunali di Madrid per essere riconosciuta proprietaria della marca e
cancellare i registri a nome del competitore.
Il Tribunale di Prima Istanza della capitale spagnola, nel giugno 2005,
rifiutò la domanda e Bacardí ricorse contro la sentenza.
Nel marzo 2007 é stata ratificata dal Tribunale di Appello che ha valutato
come infondate le allegazioni di Bacardí sul recupero di detta proprietà.
Il Tribunale considera che le persone che vendettero a Bacardí i supposto
diritti sulla marca commerciale spagnolo Havana Club (la famiglia cubano
emigrata Arechabala) li registrarono nel 1935. Tuttavia questa famiglia né
rinnovò, né fece uso della marca, né mai commercializzò rum cubano in
Spagna.
Il giudice incaricato del caso ha sottolineato che in accordo coi trattati
internazionali tra Spagna e Cuba, nessun rum elaborato fuori dall'Isola può
essere commercializzato nel paese iberico sotto il nome di Havana o simili.
Havana Club International é ditta commerciale che esporta l'Havana Club in
oltre 100 paesi, con eccellenti risultati, eccetto negli Stati Uniti a causa
delle
restrizioni
commerciali di Washington
contro L'Avana in vigore dagli anni 60 del secolo scorso.
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