La Commissione sui Temi Costituzionali e Giuridici dell'Assemblea Nazionale
del Potere Popolare ha qualificato la liberazione di Luis Posada Carriles, da
parte del governo nordamericano, come un fatto perfido, brutale ed incivile.
La Commissione ha denunciato come il governo yankee, violando il diritto
internazionale, non inoltri la richiesta di estradizione, di Posada, della
Repubblica Bolivariana del Venezuela; fatto che di per sé costituisce una
trasgressione dell'Accordo di Montreal, riferito alla repressione di atti contro
l'aviazione civile commessi con bombe e neppure, in conformità con detto
accordo, lo sottometta agli stessi tribunali USA.
Questo gruppo parlamentare ha
inoltre
ricordato che, con cinismo senza pari, il governo nordamericano
disobbedisce alla Risoluzione 1373, del 2001, di obbligatorio compimento per
tutti gli stati, la cui genesi
nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU, fu promossa, su istanze della Casa Bianca a causa dei ripudiabili attentati terroristi
dell'11 settembre.
Questa motivazione, ha dichiarato la Commissione, é stata utilizzata per esigere,
attraverso detta Risoluzione, che
gli stati agissero conformemente agli accordi internazionali di lotta contro il
terrorismo; non accettando nel loro territorio persone conosciute come
terroristi e obbligandoli a sottomette alla giustizia i criminali dopo averli catturati.
La liberazione di Posada, non solo viola quanto stabilito, ma è una burla del
diritto, del popolo statunitense e dell'opinione pubblico mondiale, perché ci si
limita ad accusarlo di banali infrazioni migratorie.
L'orribile contrasto di liberare un noto terrorista mentre in forma
ingiusta e
vendicativa si mantengono in prigione Cinque
Eroi che lottano contro il terrorismo, violando perfino la stessa
Costituzione USA, il suo ordinamento giuridico e non considerando la richiesta
di liberazione immediata dei Cinque pronunciata, a suo tempo, dal
Gruppo di Lavoro sulle Detenzioni
Arbitrarie dell'ONU, é,
secondo la Commissione, un'altra
delle denunce intorno ad un caso che macchia la giustizia nordamericana.
Come parte del popolo cubano, la Commissione sui Temi Costituzionali e
Giuridici dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare, chiede che si faccia
giustizia. Si esige, un'altra volta, che Luis Posada Carriles sia giudicato per
le sue ree confesse e provate azioni terroristiche e che, Gerardo Hernández,
Antonio Guerriero, René González, Fernando González e Ramón Labañino, innocenti
ed onesti lottatori per la pace e contro il terrorismo, siano liberati.