26 aprile 2007 -  www.granma.cubaweb.cu

 

 

 

Burla dell'opinione

pubblica mondiale

 

La Commissione sui Temi Costituzionali e Giuridici dell'Assemblea nazionale del Potere Popolare denuncia le violazioni nel caso di Posada Carriles

 

 

 

La Commissione sui Temi Costituzionali e Giuridici dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare ha qualificato la liberazione di Luis Posada Carriles, da parte del governo nordamericano, come un fatto perfido, brutale ed incivile.

La Commissione ha denunciato come il governo yankee, violando il diritto internazionale, non inoltri la richiesta di estradizione, di Posada, della Repubblica Bolivariana del Venezuela; fatto che di per sé costituisce una trasgressione dell'Accordo di Montreal, riferito alla repressione di atti contro l'aviazione civile commessi con bombe e neppure, in conformità con detto accordo, lo sottometta agli stessi tribunali USA.

Questo gruppo parlamentare ha
inoltre ricordato  che, con cinismo senza pari, il governo nordamericano disobbedisce alla Risoluzione 1373, del 2001, di obbligatorio compimento per tutti gli stati, la cui genesi nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU, fu promossa, su istanze della Casa Bianca a causa dei ripudiabili attentati terroristi dell'11 settembre.

Questa motivazione, ha dichiarato la Commissione, é stata utilizzata per esigere
, attraverso detta Risoluzione, che gli stati agissero conformemente agli accordi internazionali di lotta contro il terrorismo; non accettando nel loro territorio persone conosciute come terroristi e obbligandoli a sottomette alla giustizia i criminali dopo averli catturati.

La liberazione di Posada, non solo viola quanto stabilito, ma è una burla del diritto, del popolo statunitense e dell'opinione pubblico mondiale, perché ci si limita ad accusarlo di banali infrazioni migratorie.

L'orribile contrasto di liberare un noto terrorista mentre in forma ingiusta e vendicativa si mantengono in prigione Cinque Eroi che lottano contro il terrorismo, violando perfino la stessa Costituzione USA, il suo ordinamento giuridico e non considerando la richiesta di liberazione immediata dei Cinque pronunciata, a suo tempo, dal Gruppo di Lavoro sulle Detenzioni Arbitrarie dell'ONU, é
, secondo la Commissione, un'altra delle denunce intorno ad un caso che macchia la giustizia nordamericana.
 

Come parte del popolo cubano, la Commissione sui Temi Costituzionali e Giuridici dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare, chiede che si faccia giustizia. Si esige, un'altra volta, che Luis Posada Carriles sia giudicato per le sue ree confesse e provate azioni terroristiche e che, Gerardo Hernández, Antonio Guerriero, René González, Fernando González e Ramón Labañino, innocenti ed onesti lottatori per la pace e contro il terrorismo, siano liberati.