21 aprile 2007 -  www.granma.cuba

 

 

 

Dichiarazione

 

dei CDR  

 

 

 

 

Una volta ancora gli yankee fanno ferito il sentimento dell'Eroico Popolo Cubano. Fidel nel suo editoriale sul Granma qualifica come risposta brutale la liberazione su cauzione del noto assassino Luis Posada Carriles.

Come un film del terrore arriva la notizia alle famiglie cubane che il mostro terrorista cammina libero e che é stato il governo degli Stati Uniti e le sue istituzioni più rappresentative che lo hanno deciso.

Ma che cosa si può sperare da un governo che non rispetta i diritti umani più elementari dei cittadini del proprio paese e del mondo, che auspica la Guerra invece della Pace, che condanna "a parole" il terrorismo e che giustifica, incoraggia ed ospita impunemente terroristi ed assassini nel proprio territorio. Che cosa si può sperare da un governo che si crede il padrone del mondo e si trasforma in gendarme internazionale per difendere gli interessi delle potenti transnazionali e della mafia anticubana di Miami.

Chi pretendono ingannare? Il popolo cubano? La triste e sanguinanaria storia di questo noto assassino è ben conosciuta, come la forma in cui i trafficanti terroristi lo trasportarono negli Stati Uniti.

Continueremo a lottare perché si conosca la verità, per smontare la falsa immagine che pretendono dare ed insistere sulla sua condizione di terrorista confesso ed in attività. Continueremo a denunciare la vile politica di guerra che patrocina il governo degli Stati Uniti, esemplificata nelle manovre per la liberazione del noto assassino internazionale.

I Comitati di Difesa della Rivoluzione e i suoi più di otto milioni di cederisti appoggiano pienamente i concetti di Fidel in relazione con la più recente bestialità del governo statunitense e riaffermiamo che staremo sempre contro questa ingiusta decisione mentre i nostri Cinque Combattenti Antiterroristi rimangono ingiustamente incarcerati in prigioni nordamericane.

Dimostreremo il 1 Maggio che la famiglia cubana é al fianco alla sua Rivoluzione fino alle ultime conseguenze e continueremo a lottare perché si faccia giustizia, perché i crimini commessi da Posada Carriles, non rimangano impuniti e per il ritorno in Patria dei nostri Cinque Eroi.

Con la forza della ragione e la fermezza dei nostri principi, riaffermiamo che in ogni strada, in ogni quartiere, in ogni zona, la gran famiglia cederista è un baluardo che non permetterà mai che la nostra Patria sia macchiata dal nemico e che niente e nessuno possono sconfiggere un popolo unito, cresciuto con ideali e disposto a difendere quello che ama e costruisce giorno per giorno.

CON LA GUARDIA IN ALTO DIFENDENDO IL SOCIALISMO!

 
VIVA IL PARTITO COMUNISTA DI CUBA!

VIVA FIDEL E RAUL!

LIBERTÀ PER NOSTRI CINQUE EROI!

PATRIA O MORTE!

VINCEREMO!
 


SEGRETARIATO ESECUTIVO NAZIONALE CDR