INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro della giustizia. - Per sapere -
premesso che:
il terrorismo è una delle minacce più gravi per l’umanità, il benessere ed il
progresso dei popoli;
gli Stati nazionali hanno l'obbligo di ricercare la massima unità per
combatterlo, quali che siano le forme in cui esso si manifesta;
il 4 novembre 1997, in un attentato all'Hotel Copacabana de L'Avana a Cuba,
una carica di esplosivo C4 uccise il giovane imprenditore italiano Fabio Di
Celmo;
il signor Raul Ernesto Cruz, salvadoregno, arrestato a L'Avana perché confesso
esecutore materiale dell'attentato, indicò il mandante e finanziatore
dell’atto terroristico nella persona di Luis Posada Carriles, di nazionalità
cubano-salvadoregna;
in una intervista rilasciata al New York Times il 12 luglio 1998, lo stesso
Posada Carriles si attribuì la responsabilità diretta di questo e di altri
attentati dichiarando tra l’altro: «la morte del turista italiano è stata solo
un incidente imprevisto che non mi turba affatto il sonno. Anzi: io dormo come
un bambino perché l'italiano si trovava nel posto sbagliato nel momento
sbagliato»;
Luis Posada Carriles è stato anche responsabile dell'attentato avvenuto
nell'ottobre 1976 contro un aereo della «Cubana de Aviacion» in volo, che
provocò la morte di 73 persone e per il quale lo stesso terrorista fu
condannato in Venezuela;
in Venezuela egli venne recluso, evadendo dopo pochi mesi;
lo stesso Posada Carriles, nel ruolo di consulente della Disip, organo della
Sicurezza locale del Venezuela, ha partecipato a cavallo tra gli anni Settanta
e Ottanta a torture e assassinii nei confronti di detenuti politici
venezuelani e direttamente ad altre azioni terroristiche in tutto il
subcontinente latinoamericano;
nel novembre del 2000 Posada Carriles e altri tre terroristi vennero arrestati
a Panama mentre erano in procinto di organizzare un attentato. Detenuti,
processati e condannati a vari anni di carcere beneficiarono dell'indulto
deciso dalla presidente Mireya Moscoso sei giorni prima della fine del
mandato, in data 25 agosto 2004;
il terrorista Posada Carriles, rifugiatosi nel 2004 in Florida, presentò
domanda di asilo politico negli Stati Uniti con l'argomentazione di aver
«favorito gli interessi USA per 40 anni»;
a tutt’oggi le autorità degli Stati Uniti si sono sempre rifiutate di
giudicarlo per i crimini commessi, limitandosi a detenerlo in una struttura
carceraria del New Mexico con l’unica accusa di immigrazione irregolare nel
territorio federale;
nel corso degli ultimi anni sia Cuba sia il Venezuela hanno più volte chiesto
agli Stati Uniti – ottenendo sempre una risposta negativa - l’estradizione di
Posada Carriles; per contro, tra il 2004 e
il 2006 il governo statunitense ha ripetutamente chiesto a Canada, Costa Rica,
El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico e Panama di offrire asilo al
terrorista, ritenendo tali Paesi disponibili a garantire al terrorista una
totale impunità;
gli avvocati difensori di Posada Carriles hanno reso noto che il 19 aprile
2007 il loro assistito ha ottenuto la libertà su cauzione;
a morte di un cittadino italiano attende giustizia da quasi sette anni - :
se il Governo intenda attivarsi per comunicare al governo degli Stati Uniti
che la liberazione del terrorista Luis Posada Carriles appare inaccettabile al
cospetto di una comunità internazionale attivamente impegnata nel contrastare
ogni organizzazione e attività terroristica;
se il Ministro della Giustizia intenda intraprendere presso le autorità del
governo statunitense i passi ufficiali tesi ad ottenere l'estradizione del
terrorista Posada Carriles in Italia, affinché egli passa rispondere
dell'assassinio del cittadino italiano Fabio Di Celmo.
Alberto Burgio
Ramon Mantovani