Miami 13 aprile 2007 -  www.granma.cubaweb

 

 

Anche a Miami...

 

 

 

 

 

Le organizzazioni dell'emigrazione cubana in Miami (Florida) che compongono l'Alleanza Martiana, hanno ripetuto alle autorità federali la loro richiesta di processare Luis Posada Carriles come terrorista, dopo la decisione della giudice Kathleen Cardone, del tribunale di El Paso, Texas, di concedergli la libertà su cauzione.

L'Alleanza, composta dalla Brigata Antonio Maceo, l'Alleanza Martiana — come gruppo individuale —, l'Alleanza dei Lavoratori della Comunità Cubana (ATC), l'Associazione José Martí, l'Associazione delle Donne Cristiane in Difesa della Famiglia ed il Circolo Bolivariano di Miami, hanno sottolineato che le leggi e i trattati internazionali, dei quali gli USA sono firmatari, obbligano ad estradare il criminale in Venezuela o a giudicarlo negli stessi Stati Uniti.

"Finisca l'amministrazione Bush di proteggere Luis Posada Carriles accusandolo di reati minori relazionati a violazioni di carattere migratorio. Finisca di impedire la sua incriminazione per i suoi crimini terroristici".

Allo stesso tempo, dalle Nazioni Unito PL rende noto che la missione di Cuba davanti all'ONU ha denunciato la complicità del governo USA nell'imminente liberazione di Carriles, responsabile dell'esplosione di un aeroplano con 73 persone a bordo e di altri attentati contro Cuba.

In una lettera diretta al segretario generale dell'organizzazione, Ban Ki Moon, l'ambasciatrice alterna di Cuba, Ileana Núñez Mordoche, ha affermato che Washington "conosce molto bene" gli atti terroristici commessi dal suo protetto.