Le organizzazioni dell'emigrazione cubana in
Miami (Florida) che compongono l'Alleanza Martiana, hanno ripetuto alle
autorità federali la loro richiesta di processare Luis Posada Carriles come
terrorista, dopo la decisione della giudice Kathleen Cardone, del tribunale di
El Paso, Texas, di concedergli la libertà su cauzione.
L'Alleanza, composta dalla Brigata Antonio Maceo, l'Alleanza Martiana — come
gruppo individuale —, l'Alleanza dei Lavoratori della Comunità Cubana (ATC),
l'Associazione José Martí, l'Associazione delle Donne Cristiane in Difesa
della Famiglia ed il Circolo Bolivariano di Miami, hanno sottolineato che le
leggi e i trattati internazionali, dei quali gli USA sono firmatari, obbligano
ad estradare il criminale in Venezuela o a giudicarlo negli stessi Stati
Uniti.
"Finisca l'amministrazione Bush di proteggere Luis Posada Carriles accusandolo
di reati minori relazionati a violazioni di carattere migratorio. Finisca di
impedire la sua incriminazione per i suoi crimini terroristici".
Allo stesso tempo, dalle Nazioni Unito PL rende noto che la missione di Cuba
davanti all'ONU ha denunciato la complicità del governo USA nell'imminente
liberazione di Carriles, responsabile dell'esplosione di un aeroplano con 73
persone a bordo e di altri attentati contro Cuba.
In una lettera diretta al segretario generale dell'organizzazione, Ban Ki Moon,
l'ambasciatrice alterna di Cuba, Ileana Núñez Mordoche, ha affermato che
Washington "conosce molto bene" gli atti terroristici commessi dal suo
protetto.