29 maggio2007 -  www.granma.cu (AIN)

I giovani scrittori cubani

hanno condannato la

liberazione di Posada

 

 

I giovani scrittori cubani hanno denunciato la liberazione negli USA del terrorista Luis Posada Carriles, in un atto effettuato davanti all’Ufficio d’Interesse nella capitale.

 

Nel Monte delle Bandiere della Tribuna Antimperialista José Martí, Alina Alarcón Ramírez, vicepresidentessa della Associazione Hermanos Saíz, ha ricordato che un criminale pericoloso cammina libero per ricominciare ad uccidere, alludendo al sabotaggio dell’aereo della Cubana de Aviación, avvenuto nel 1976, che provocò la morte di 73 persone e di cui Posada è stato l’autore intellettuale.

 

Posada Carriles è libero per la complicità dei politici che governano negli Stati Uniti, mentre i Cinque Eroi rimangono reclusi nell’impero per aver combattuto il terrorismo.

 

Il poeta Reinier Rodríguez Pérez ha segnalato che l’avanguardia artistica di Cuba non è mai mancata nei momenti cruciali e che adesso somma la sua voce come parte della società civile per protestare contro l’irresponsabile e cinica attuazione delle autorità nordamericane.

 

Jaime Gómez Triana, critico e investigatore teatrale, ha segnalato che  Posada Carriles è libero grazie al suo foglio di servizio come agente della CIA ed ha definito “un gesto macabro dell’egemonia imperiale e un attentato contro la pace” la scarcerazione dell’assassino reo confesso ed ha inoltre avvisato che Posada Carriles e i suoi complici stanno già orchestrando nuovi colpi contro i popoli d’America.

 

Erano presenti all’atto Eliades Acosta, capo del Dipartimento di Cultura del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba; Hassan Pérez Casabona, secondo segretario della Unione dei Giovani Comunisti e Luis Morlote, presidente della Associazione  Hermanos Saíz.