Il Venezuela ha ratificato agli Stati Uniti la domanda di detenzione immediata del terrorista Luis Posada Carriles con fini d’estradizione, presentata la prima volta il 15 giugno 2005.

 

Una nota del Ministero degli Esteri del Venezuela segnala che la reiterazione della richiesta è stata presentata dall’ambasciata del Venezuela al Dipartimento di Stato degli USA, al quale sono anche state richieste informazioni sullo stato attuale della domanda d’estradizione.

Posada, di origine cubana e cittadino venezuelano, è reclamato, per essere processato, per la sua responsabilità in un attentato a un aereo civile, avvenuto nel 1976, che provocò la morte di 76 persone.

 

La nota diplomatica precisa che sino ad oggi il governo degli USA non ha emesso un ordine di detenzione per la sua estradizione e non ha nemmeno iniziato il procedimento per questo fine.

 

Posada passeggia libero a Miami, dopo la decisione della Corte del Distretto di El Paso del 6 aprile di quest’anno, che ha stabilito le condizioni per la sua libertà condizionale.

 

L’8 maggio del 2007 questa stessa corte ha eliminato le accuse contro Posada Carriles per frode migratoria, accuse di poco conto per le quali era stato detenuto in quello che lo Stato del Venezuela considera un tentativo di proteggere il terrorista.

 

Il Venezuela ha reiterato nella sua nota attuale che Posada è un evaso, dato che è scappato da una prigione venezuelana dove attendeva la sentenza per l’esplosione in volo dell’aereo della Cubana de Aviación e per altre azioni di terrorismo.

 

Il governo venezuelano ha ricordato che Posada è un pericolo per l’umanità e che è imperativo detenerlo con il fine di estradarlo in accordo con il Trattato di Estradizione firmato da Venezuela e Stati Uniti nel 1920.