| 7 febbraio 2007 | www.granma.cu (RHC) |

Negroponte č un narco trafficante, accusa il

ministro degli esteri del Venezuela

 

 


Il ministro degli esteri venezuelano, Nicolás Maduro, ha affermato che il designato come numero due del Dipartimento di Stato statunitense, John Negroponte, “č un narcotrafficante provato e confesso” ed ha denunciato una campagna internazionale contro il Venezuela.

 

Negroponte "č un narcotrafficante provato e confesso (...) e noi dobbiamo affrontare dei delinquenti, dei criminali”, ha detto Maduro in una dichiarazione alla TV ufficiale VTV.

 

Egli ha accusato gli USA e Negroponte di "aver comprato armi per ammazzare  i popoli del Centro America” mediante il terrorista Luis Posada Carriles, processato in Venezuela per l’esplosione di un aereo  cubano con 73 persone a bordo che evase  dal carcere con l’aiuto delle autoritŕ d’allora del Venezuela e dei gruppi fascisti della mafia di Miami.

 

Posada Carriles, recluso negli stati Uniti accusato di frode migratoria, "č un terrorista protetto dal governo degli USA. Oggi per esempio dobbiamo affrontare una nuova campagna internazionale che denunciamo (...) creata  dal governo degli Stati Uniti nella stampa, radio e televisione internazionali per convincere  che in Venezuela esiste una dittatura, ha detto Maduro, che ha aggiunto che oggi si vivono nuovi tempi con nuovi leaders e nuovi popoli che non si faranno certo sconfiggere con queste nuove campagne disfattiste internazionali.

 

Maduro ha parlato nel Paseo Los Próceres, ubicato a lato del Forte Tiuna, sede del Ministero della Difesa dove si č svolta una sfilata militare per celebrare il XV anniversario del fallito colpo di stato, protagonizzato dal presidente Hugo Chávez.

 

Il popolo venezuelano č “un popolo patriota che deve affrontare una banda di criminali mafiosi”, ha dichiarato.

 

“Il solo pericolo esistente in America Latina č che delinquenti come John Negroponte abbiano potere negli Stati Uniti.

 

Le dichiarazioni di Maduro seguono quelle di Chávez dello scorso 1 febbraio, quando ha chiamato criminali di guerra Negroponte e il presidente Bush.