COCHABAMBA - Mi arrivano qui a Cochabamba
(Bolivia), dove sto partecipando al "V incontro mondiale di intellettuali e
artisti in difesa dell'umanità" e potrei anticipare le cose dette da Evo Morales
stamattina, o la ricchezza del dibattito, o la forza e la ricchezza comunicativa
dei comunicatori boliviani (Evo ha un'approvazione del 66%in crescita ma nei
media ha l'80% contro). Ma mi inviano i pezzi di Repubblica e l'Unità sulla fine
della concessione di RCTV. E alle balle bisogna rispondere con le notizie. Ci
sarà tempo per parlare di cose serie.
Vediamo:
La Repubblica mente:
Rctv, [...] è considerata troppo critica dal
presidente, che l'accusa anche di aver simpatizzato con il colpo di stato che
cinque anni fa l'aveva spodestato per due giorni.
Amor di verità obbliga a rispondere:
RCTV non è accusata "da Chávez" di aver simpatizzato, ha organizzato il golpe.
E' molto facile verificare, ci sono le registrazioni, ma Repubblica preferisce
mentire e non fa il suo dovere, semplicemente non verificando. E' evidente
l'intenzionalità di trasformare fatti storici noti in un "punto di vista".
La Repubblica mente:
Così, dopo la manifestazione di sabato scorso che aveva raccolto l'adesione di
migliaia di partecipanti e attirato l'attenzione internazionale, oggi il corteo
è sfilato davanti alle sedi alle sedi in Venezuela dell'Unione europea (Ue) e
della Organizzazione degli Stati americani (Osa) e il movimento di protesta ha
ricevuto la solidarietà di associazioni di difesa della libertà di stampa di
tutto il mondo.
Amor di verità obbliga a rispondere:
Tanto la UE come l'Organizzazione degli Stati Americani ha affermato che è un
fatto interno venezuelano e che il governo venezuelano è nel suo pieno diritto
nel non rinnovare la concessione.
La Repubblica mente:
Secondo un sondaggio dell'istituto Datanalisis il 70% dei venezuelani disapprova
l'oscuramento di Rctv.
Amor di verità obbliga a rispondere:
Il sondaggio è stato commissionato da RCTV e palesemente falso. Secondo la legge
italiana, La Repubblica sarebbe obbligata a dire chi commissiona i sondaggi, ma
lo evita. Contro Chávez la legge non vale.
La Repubblica mente:
La decisione di non rinnovare la concessione, infatti, avrebbe come effetto
quello di limitare alla sola Globovision il panorama audiovisivo nazionale
anti-governativo. Con l'aggravante che Globovision è un canale che si vede solo
nella capitale.
Amor di verità obbliga a rispondere:
E' la balla più clamorosa. I grandi canali commerciali dell'opposizione che
trasmettono in tutto il Venezuela sono quattro. RCTV, Globovision, Venevision e
Televen. Inoltre in ogni stato ci sono canali locali dell'opposizione.
Repubblica, in totale malafede cancella due canali nazionali e tutti i locali.
Molto simile è il pezzo dell'Unità, probabilmente preso dalle stesse fonti,
tutte dell'opposizione. Né l'Unità né la Repubblica ricordano che RCTV non viene
chiusa, ma trasferita sul cavo e sul satellite. Entrambe fanno credere che sia
una decisione illegale di Hugo Chávez. Soprattutto né l'Unità né la Repubblica
citano il punto di vista venezuelano, il ricchissimo dibattito sulla
responsabilità sociale dei media, il fiorire di centinaia di media indipendenti
nel paese, né il fatto che non esiste solo la libertà di stampa ma anche il
diritto costituzionale a essere informati in forma non inquinata.
Questo cronista era a Caracas ed è andato e ha
raccontato in questo sito la marcia dell'opposizione. Né Repubblica né l'Unità
erano presenti. Hanno fatto male il loro lavoro, mancando ad ogni dovere etico
verso i loro lettori. Questi, è ora che si sveglino e si facciano sentire.
BASTA BUGIE SULL'AMERICA LATINA!
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