| 22 marzo 2007 | www.granma.cu  (PL) |

Che un Tribunale Internazionale
 

giudichi Bush e gli USA
 

• Sono assassini, torturatori e criminali, sostiene il Venezuela

 

 

 

Il ministro degli esteri venezuelano, Nicolás Maduro, ha proposto di creare un Tribunale Internazionale per giudicare il presidente Bush per gli abusi, le torture e crimini commessi dagli Stati Uniti in Iraq e in altri paesi.

 

“Qualcuno, uno di questi giorni, dovrà avere il coraggio di attivare un Tribunale Internazionale che esegua investigazioni su questa banda d’assassini che governa negli Stati Uniti in questo periodo”, ha detto Maduro in un’intervista durante il programma “Dando y Dando” della Venezolana de Televisión.

 

Inoltre ha posto in evidenza l’apporto dei popoli arabi alla costruzione d’una grande fortezza che si sta costruendo nel mondo. Si sta fermando l’aggressione imperialista, che sta crollando e adesso tocca agli USA ritirasi sconfitti” ha detto.

 

“Mentre il presidente Bush ha sferrato la guerra nel Medio Oriente con la scusa del terrorismo, in America Latina si sta usando il tempo per ben altri fatti. Gli USA avevano disgraziato la regione ma, fortunatamente siamo stati capaci d’avanzare e adesso abbiamo un saldo positivo in termini generali”.

 

Interrogato sul tema, Maduro ha spiegato che il Venezuela considera possibile l’utilizzo dell’etanolo per combinarlo con altri derivati del petrolio per produrre combustibili meno inquinanti, ma ha considerato pericoloso il piano di sostituire il petrolio con bio-combustibili.

 

Sostituire il petrolio con derivati degli alimenti è quel che manca per terminare di squilibrare il mondo, terminare l’esistenza umana nel pianeta...” ha avvisato Maduro.

 

Il ministro ha aggiunto che il progetto porterebbe a grandi carestie e lo ha definito  una pazzia promossa dalla cupola degli Stati Uniti  con la falsa speranza di alcuni che vogliono una maggior autonomia energetica.

 

“Il Venezuela mantiene una posizione di rispetto e di comprensione e considera possibile l’utilizzo di una percentuale di etanolo da mescolare agli idrocarburi per produrre combustibili meno inquinanti, senza volere però sostituire combustibili con derivati dagli alimenti. In cambio vogliamo sostituire il modello di consumo esistente nella società capitalista moderna e approfondire la produzione, promuovendola  dell’energia eolica, la solare e la nucleare”.