Caracas 14 dicembre 2007 | 14 dicembre 2007

Alleanza strategica

Venezuela-Brasile
 


 

L’alleanza strategica tra Venezuela e Brasile si manifesta oggi come un elemento a favore dello sviluppo in due delle principali economie sudamericane, appoggiate nelle sue rispettive potenzialità, e con la firma di nuovi accordi commerciali.

 

La breve visita del presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha lasciato come saldo la sottoscrizione di nove accordi in materia di salute, agricoltura, alimentazione e petrolchimica.

 

Ancora una volta, il settore energetico ha occupato una posizione di prima importanza, con la decisione delle industrie petroliere PDVSA (Venezuela) e PETROBRAS (Brasile) di creare un’impresa mista che si occupera della costruzione e dell’attività di una raffineria a Pernambuco.

 

Al consorzio del gigante sudamericano spetteranno il 60% delle azioni.

 

La raffineria sarà in grado di trasformare 200mila barili giornalieri e un contratto di fornitura con la PDVSA assicurerà fino a 100 mila barili al giorno, provenienti dalla Fascia dell’Orinoco.

 

La corporazione locale ha indicato che è aperta un’opzione di partecipazione di PETROBRAS  a progetti di produzione di greggio migliorato.

 

Il lavoro congiunto nel Blocco Carabobo I ha, invece, permesso di certificare la presenza nel sito di un quantitativo di petrolio originale pari a 45mila 500milioni di barili.

 

Lula e il presidente venezuelano, Hugo Chàvez, hanno considerato nel corso dell’incontro anche la possibilità di istituire un fondo binazionale di investimenti, con lo scopo di garantire i proggetti concertati.

 

I nove patti, sottoscritti giorni prima dell’incontro a vertice del Mercato Comune del Sud, costituiscono un elemento positivo per il rafforzamento della posizione di Caracas a favore dell’integrazione regionale.