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| Caracas 1 febbraio 2007 | R.S.Rivas www.granma.cu | |
APPROVATA LA LEGGE ABILITANTE
conferiscono poteri speciali a Chávez
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Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, potrà dettare decreti con rango, valore e forza di legge per 18 mesi, dopo aver ricevuto poteri speciali dall’Assemblea Nazionale.
Nelle strade, con il sostegno del popolo, è stata formalmente approvata la Legge Abilitante, che permette all’esecutivo di legiferare su 11 sfere di carattere strategico, tra le quali spiccano l’energia, la sicurezza, la difesa, l’economia, le finanze, l’attività sociale e la cultura.
La detta legge, considerata dal leader bolivariano come la "legge delle leggi" e uno dei cinque motori costituenti che accelereranno la costruzione del socialismo, è diventata effettiva dopo aver ricevuto il sostegno dei 167 deputati e di migliaia di venezuelani, in una sessione di parlamentarismo di strada.
Roberto Hernández, vicepresidente dell’organo legislativo, ha criticato le accuse dei nemici della Rivoluzione, i quali hanno affermato che in questo modo si stanno concedendo facoltà dittatoriali al Presidente Chávez.
"Nessun dittatore, in tutto il corso della storia, ha decretato leggi per dare più potere al popolo ed è proprio questo che Chávez ha annunciato farà, per trasferire maggiori facoltà, influenza, incidenza.
"Il popolo venezuelano ha dimostrato sufficiente capacità di governare se stesso ed è su questo che noi rivoluzionari bolivariani siamo impegnati".
La nuova legge servirà da sostegno alle nazionalizzazioni in settori chiave come l’elettricità, le telecomunicazioni, per assicurare il controllo del paese sugli idrocarburi e anche per riformare il sistema finanziario e l’ordine territoriale.
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