Il governo del Presidente venezuelano, Hugo
Chávez, vede i suoi primi cambiamenti per il prossimo mandato: é stato nominato
Jorge Rodríguez e Pedro Carreño rispettivamente come vicepresidente e ministro
dell'Interno e Giustizia.
In una telefonata realizzata dalla Televisione Venezuelana, il presidente
ha indicato che "questi ed altri funzionari, includendo un insieme di nuovi
ministri, saranno fatti conoscere e giureranno prima del 10 gennaio".
In questa data, ha aggiunto, "assisterò all'Assemblea Nazionale per l'atto di
presa di possesso" in vista del nuovo mandato e si conoscerà il destino dei
funzionari uscenti.
Rispetto alla sostituzione del vicepresidente José Vicente Rangel, ha ammesso
che non risultò facile, perché specialmente per lui, data la sua personalità,
traiettoria e lealtà, sente un rispetto simile a quello espresso da un figlio
verso un padre.
Tutto ciò, ha aggiunto, si riflette durante gli otto anni di lavoro, dai suoi
giorni come cancelliere fino ai momenti del colpo di Stato del 2002.
Sulle circostanze dei cambiamenti, Chávez ha indicato che la nuova epoca
l'obbliga a rinfrescare la squadra di governo, con nuove personalità per entrare
in pieno nelle sfide governative.
Tra le sfide ha menzionato la lotta contro il burocratismo, per lo sviluppo
economico, l'attacco alla corruzione amministrativa e la costruzione del
socialismo.
Da parte sua, Carreño sostituisce Jesse Chacón nella responsabilità dell'Interno
e Giustizia.
Dopo il trionfo elettorale del passato 3 dicembre, il Presidente aveva
annunciato la preparazione di cambiamenti nella sua squadra di governo, col
proposito di affrontare le sfide di una nuova tappa nello sviluppo del paese.
Per ciò aveva sollecitato che lo lasciassero "in piena libertà di riformulare"
questa struttura per fare alcune modifiche "dove consideri che bisogna fare
aggiustamenti".
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