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| 10 aprile 2007 | R.S.Rivas www.granma.cu | |
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delle Donne inviano un abbraccio a Fidel
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Vilma Espín per la loro dedizione ed esempio, è stato inviato dalle circa 1.500 delegate al XIV Congresso della Federazione Democratica Internazionale delle Donne, iniziato nella capitale venezuelana Caracas.
Fidel e il popolo di Cuba non sono più soli nella lotta contro l’imperialismo, oggi possono contare sul sostegno di altri governi impegnati nella difesa della democrazia e sulle donne, ha assicurato la presidentessa dell’organizzazione, Marcia Campos, durante l’apertura dell’evento.
La dirigente ha inoltre messo in risalto il ruolo di Vilma Espín, che ha definito un simbolo per la Federazione perchè rappresenta la speranza, la lotta e l’impegno delle donne del mondo.
Le rappresentanti di più di 120 gruppi di 81 paesi hanno iniziato i dibattiti in 10 commissioni di lavoro, con la convinzione che al sistema capitalistico non interessa risolvere i problemi che affliggono l’umanità.
L’impatto della globalizzazione neoliberista, le guerre, i traffici, la mercificazione, la repressione politica e l’approccio sessista dei mezzi di comunicazione sono i temi principali dell’agenda.
Questo, secondo Marcia Campos, sarà il miglior Congresso dell’organizzazione dopo il crollo del campo socialista. "Oggi cominciamo a riappropriarci dei sogni", ha detto enfatizzando la necessità di "definire quel che dobbiamo ancora fare per scacciare le truppe nordamericane dall’Iraq, porre fine alla violenza tra le mura domestiche e conquistare la piena emancipazione della donna".
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| 9 aprile 2007 | R.Suarez www.granma.cu | |
A Caracas, XIV Congresso della FDIM
e il neoliberismo
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Delegate di più di un centinaio di gruppi dei cinque continenti discuteranno durante quattro giorni sui principali problemi che le colpiscono e parteciperanno alle attività a favore della pace e della solidarietà.
Il mercanteggiamento e la discriminazione della donna, l’utilizzo della sua immagine per vendere prodotti, l’impatto negativo della guerra e della globalizzazione neoliberista figurano tra i temi da dibattere dalle 10 commissioni di lavoro che funzioneranno nelle aree del Parco Centrale e del Teatro Teresa Carreño.
Sottolineando l’importanza dell’evento, l’importante lottatrice argentina Fanny Edelman, ha assicurato che alle donne di oggi, eredi di tante altre che hanno interceduto per la pace e l’uguaglianza tra i due generi, corrisponde fare le protagoniste di questo nuovo tempo che nasce in continenti come l’America Latina.
La già presidentessa della FDIM tra il 1972 e il 1978 ha anche elogiato il ruolo delle cubane, specie quello della compagna Vilma Espín, per mantenere l’organizzazione dopo la caduta del campo socialista.
Nel nome dell’Isola, sei delegate e 30 invitate – scelte tra le migliaia di collaboratrici che offrono il loro aiuto in differenti missioni in Venezuela- parteciperanno a tutte le commissioni, nonché all’Incontro Mondiale di Donne per la Pace che si svolgerà dopo l’evento.
Questa è la prima volta che un paese latinoamericano accoglie un congresso della FDIM sin dalla sua fondazione nel 1945.
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