Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha denunciato la strategia
divisionista dell'impero statunitense rispetto ai popoli dell'America Latina,
per mantenere la dominazione nella regione.
Nel programma televisivo "Aló Presidente", Chavez si é riferito alla politica
diretta "ad impedire la nostra unione" ed affermato che è l'impero che sta
dietro il proposito di bloccare l'entrata del Venezuela nel Mercato Comune del
Sud (MERCOSUR).
Rispetto a questo tema, Chávez ha ratificato l'aspirazione del paese di accedere
come membro pieno in questa struttura, ed indicato che spera nella decisione dei
congressi del Brasile e Paraguay.
Chávez ha ufficialmente lanciato dallo stato di Zulia la rivoluzione
petrolchimica nel paese, per elevare i livelli di utilizzazione delle risorse
energetiche nazionali. Noi iniziamo il recupero delle installazioni esistenti e
la creazione di nuove industrie, ha aggiunto, ed ha espresso che "questo passo è
parte della rivoluzione economica socialista, della quale in giorni recenti
abbiamo già attivato i progetti in materia di agricoltura, settore minerario e
gas naturale".
Il presidente dell'impresa PEQUIVEN, Saúl Ameliach, ha segnalato che l'obiettivo
di una strategia di questo tipo è approfittare dell'enorme potenziale del
Venezuela, perché al petrolio si aggiungono esistenze di gas naturale intorno ai
180 miliardi di piedi cubi.
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