Fonti
castrensi hanno affermato che la difesa integrale del territorio venezuelano
figura come uno dei principali obiettivi della riserva nazionale, con un
potenziale di 200000 persone in addestramento.
Il generale Carlos Antonio Freites, maggiore della Riserva Nazionale, ha
affermato al programma "In Confianza" della Televisione del Venezuelana
che si dispone attualmente di 42 battaglioni, strutturati in unità organizzate
nei municipi del paese.
Alla cifra di cittadini in diverse tappe di preparazione si aggiungono altri
500000 in fase di registrazione, che riflette la crescita progressiva di queste
strutture.
La riserva, ha aggiunto, costituisce un corpo speciale, l'organizzazione del
popolo per la difesa economica, sociale, politica, ambientale e geografica.
In questo senso, ha indicato, si cerca l'obiettivo di organizzare la popolazione
non incorporata al servizio militare attivo e perciò si riceve, in forma
volontaria, tutti quelli che vengono senza distinzione di razza o età.
Per le autorità civili e castrensi del paese l'alleanza civico-militare
costituisce un fattore chiave nella difesa della sovranità nazionale e delle
risorse chiave come il petrolio.
Freites ha ricordato che il Venezuela avanza nel disporre delle maggiori riserve
mondiali di idrocarburi, ciò che costituisce un interesse essenziale per le
potenze imperialiste ed obbliga a prepararsi per affrontare qualunque tentativo
di aggressione.
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