| 17 settembre 2007 |  www.granma.cu (PL) |

Chávez allerta sul pericolo di

una crisi finanziaria mondiale 

 

 

 

Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha avvisato che esiste il pericolo d’una crisi finanziaria mondiale per i problemi che presentano i crediti ipotecari ad alto rischio negli USA.

 

Nel suo programma televisivo Aló Presidente, Chávez ha detto che le autorità stanno studiando: "Un insieme di misure per proteggerci da un grave terremoto finanziario che danneggerebbe il mondo intero", ed ha segnalato che nelle ultime settimane La Riserva Federale è stata obbligata ad iniettare circa 300mila milioni di dollari per evitare il collasso del dollaro.

 

Lo statista ha responsabilizzato l’amministrazione di Washington della situazione attuale, perchè ha tagliato le imposte ai ricchi ed aveva posto tassi d’interesse bassi sui presiti che adesso sono stati elevati, con effetti che si stanno estendendo sui crediti e con la minaccia che potrebbero generare un disastro, con più miseria, fame e convulsioni molto gravi.

 

"Per questo è necessario creare strutture del Banco del Sur e trarre le riserve qui da noi, oltre a considerare la possibilità di modificare la composizione degli inventari delle monete forti internazionali e far migrare qui monete come l’Euro o quelle asiatiche".

 

Chávez ha ricordato le severe turbolenze generate in agosto, quando le banche centrali d’Europa e degli Stati Uniti hanno apportato migliaia di milioni di dollari, con il proposito di evitare la caduta del sistema finanziario.