18 novembre '08 - www.granma.cubaweb.cu (PL)

 

 

 

 

 

 

Alfabetizzate altre mille persone

con il metodo cubano

 

 

Montevideo - Yamandú Ferraz, direttore per l'Attenzione a Gruppi e Popolazione Vulnerabile del Ministero per lo Sviluppo Sociale (MIDES) ha riferito che quest'anno un altro migliaio di adulti uruguayani ha imparato a leggere e scrivere  attraverso il metodo cubano Io, sì posso.

Tale cifra si aggiunge ai duemila dell'anno scorso e ci fa sperare che un giorno saremo un paese libero dall'analfabetismo, ha detto.

Secondo i sondaggi di MIDES, circa 11mila uruguayani, di età superiore ai 15, non sono mai andati a scuola ma il numero di analfabeti é sicuramente molto più elevato, perché circa 60mila hanno frequentato solo fino al terzo grado e abbandonato, molto tempo fa, gli studi.

C'é un grande numero di persone che possono essere analfabeti funzionali, ossia che appena decodificano, ma non possono terminare di completare la comprensione della lettura ed altri che per disuso o dimenticanza non sanno più leggere, ha detto Ferraz.

Il funzionario ha elogiato le virtù del metodo cubano, che é stato adattato alle caratteristiche del paese e alle abitudini degli uruguayani, battezzato con il nome
Nel Paese di Varela Io, sì posso in onore del riformatore dell'educazione nazionale, José Pedro Varela.

Attraverso combinazioni di lettere e numeri ed un forte supporto audiovisivo, il programma cubano consente d'insegnare a leggere e scrivere nel giro di tre - quattro mesi, ciò che ha permesso a Cuba di ottenere l'alto riconoscimento da parte dell'UNESCO.