28 luglio '08 - www.granma.cu |
I messaggi dei 5 per il 26 luglio
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26 luglio
2008
Generosi ed eroici compatrioti,
cinquantacinque anni dopo, il 26 luglio rivista la sua culla mentre la storia ci premia con il privilegio di contare ancora con i protagonisti dell’azione, con la loro sapienza ed il loro prestigio, animati dallo stesso spirito d’allora.
Per quei giovani idealisti ed impetuosi, la prodezza di liberarci da un tiranno corrotto sembrò forse meno difficile di quella che oggi, per tutti noi, è una sfida da affrontare. Viviamo in tempi complessi, che richiederanno alla nostra società l’uso di tutto il potenziale umano, concettuale e solidario creato in questi anni.
Il capitale si sforza per espandersi in un mondo che si rimpicciolisce e resiste e, davanti a questa realtà, sembra disposto a rischiare di più per meno. Si riducono le opzioni a disposizione dell’opulenza, per continuare a trasferire ai poveri del mondo i costi dei suoi privilegi. In agguato, alla ricerca di punti deboli, dove non li trova il potere fa l’impossibile per crearli. Impauriti davanti all’alternativa di un terzo massacro mutuo, le civilizzate metropoli sembrano transigere da una cordiale e concertata riconquista.
Nelle condizioni di oggi l’invulnerabilità militare non è sufficiente. Ogni fabbrica, ogni unità zootecnica e ogni scuola sono caserme che dobbiamo conquistare. Ogni posto di lavoro ed ogni banco è una trincea. Ogni studente e ogni lavoratore deve essere un soldato, applicando alla sua attività tutta l’energia, la capacità e l’entusiasmo. Il simbolo di oggi è Cuba che richiede questo supremo sforzo da tutti e ognuno da noi stessi.
Cinquantacinque anni fa nell’eroica Santiago, un pugno di giovani visionari si lanciò a salvare la patria dall’obbrobrio.
Oggi, nel sogno di un mondo senza obbrobri, i diseredati del mondo depositano in tutti noi le loro speranze,
Un abbraccio rivoluzionario,
René González Sehwerert
CELEBRIAMO IL 26 INSIEME A VOI
Cari compatrioti,
vi accompagniamo oggi, Giorno della Ribellione Nazionale, nella celebrazione dei risultati che spingono la marcia trionfale della Rivoluzione.
La nostra gratitudine ai giovani che parteciparono alle gesta di gloria del 26 luglio 1953, e specialmente a Fidel e a Raúl, per averci mostrato il cammino della dignità e della vittoria, per averci condotto con sicurezza e successo, nonostante l’ostilità dell’impero nordamericano.
La sveglia morale rappresentata dall’assalto al Moncada, il senso etico e patriottico di quell’atto eroico, e l’esempio vittorioso della Rivoluzione che scatenò, sostengono la nostra convinzione nel trionfo della patria. Niente debiliterà in noi la convinzione assoluta nel trionfo della nostra causa.
Celebriamo oggi il 55 anniversario del Moncada, insieme con voi, insieme al Partito, a Fidel e a Raúl, uniti tutti HASTA LA VICTORIA SIEMPRE.
GLORIA ETERNA AGLI EROI ED AI MARTIRI DELLA PATRIA! VIVA LA RIVOLUZIONE CUBANA! VIVA FIDEL! PATRIA O MORTE, VINCEREMO!
Fernando González Llort Centro Correzionale Federale Terre haute, Indiana - USA
LA GIOIA E LA FERMEZZA DI OGNI CUBANO SARANNO SEMPRE CON NOI
Al nostro amato ed eroico popolo,
auguri nel 55 anniversario dell’Assalto al Cuartel Moncada.
La gioia e la fermezza di ogni cubano disposto a difendere la nostra Rivoluzione Socialista al prezzo che sia necessario saranno, questo 26 e sempre, presenti in noi Cinque.
Gloria eterna agli eroi della Patria che con la loro vita hanno fatto la nostra piena indipendenza.
VIVA FIDEL! VIVA RAUL! PATRIA O MORTE, VINCEREMO!
Antonio Guerrero |
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