22 ottobre '08www.granma.cu (PL)

 

Il Consiglio delle Chiese chiede giustizia

per i Cinque Eroi antiterroristi

 

 

 

 

Il Consiglio Latinoamericano delle Chiese (CLAI) ha reclamato giustizia nella causa dei Cinque Eroi antiterroristi cubani reclusi nella prigioni degli USA da dieci anni, per aver difeso Cuba da aggressioni terroristiche organizzate in territorio nordamericano.  

 

In una dichiarazione consegnata a  Mirtha Rodriguez, madre de Antonio Guerrero, uno dei Cinque Patrioti, il CLAI reclama la libertà immediata per i Cinque detenuti da più di dieci anni.

 

Inoltre esige il rispetto dei diritti umani dei Cinque e delle loro famiglie.

 

Questo implica, sostiene il CLAI, la concessione dei visti a due tra le loro mogli a cui sono sempre stati negati ed ai loro familiari.  

 

Il documento firmato dal vescovo Julio Murray, avvisa che la recente sentenza della Corte d’Appello d’Atlanta riflette un’evidente trasgressione degli strumenti giuridici internazionali sul trattamento dovuto ai prigionieri. 

 

Inoltre colloca i familiari di Antonio Guerrero, Gerardo Hernandez, Ramón Labañino, Fernando Gonzalez e Rene Gonzalez tra le  nuove vittime del processo.

 

Mirtha Rodriguez ha ringraziato per la solidarietà del CLAI ed ha segnalato che azioni come questa ratificano la fiducia nella lotta per ottenere la liberazione dei Cinque Patrioti cubani, nonostante le recenti decisioni giudiziarie avverse ed ha esposto elementi sul caso, assicurando che si porteranno di fronte alla Corte Suprema degli Stati Uniti.