17 novembre '08 - www.granma.cu

 

 

La FDIM reitera la solidarietà

 

con i Cinque e le loro famiglie

 

 

 

 

 

Il Comitato Direttivo della Federazione Democratica Internazionale delle Donne (FDIM), integrato da rappresentanti di paesi di tutti i continenti, ha denunciato l’ingiusta reclusione e il trattamento disumano che stanno soffrendo i Cinque antiterroristi cubani, prigionieri negli Stati Uniti ed ha reclamato la loro liberazione.

 

Il Comitato, riunito ad Atene, in Grecia, ha valutato i risultati della campagna realizzata nei vari paesi dalle organizzazioni delle donne affiliate ed ha segnalato la solidarietà dimostrata nelle  molte e diverse attività sviluppate, nella quali si manifesta anche la condanna del maltrattamento del governo statunitense, che viola i più elementari diritti dei Cinque nella consegna dei visti per le visite ai loro familiari.

 

La Dichiarazione esprime la condanna di ciò che si considera una manipolazione intenzionale, usata come metodo per esercitare pressioni politiche,  piegare e  vincere la ferma volontà, l’integrità politica e morale di questi uomini e delle loro coraggiose famiglie.

 

Ugualmente ha annunciato la decisione di prolungare le azioni di solidarietà con i Cinque Eroi, intensificandola il 25 novembre, Giorno Mondiale della Non Violenza contro le Donne, come contributo del FDIM in appoggio alla solidarietà con la madri, le mogli e le figlie dei Cinque e soprattutto con Olga e Adriana, che soffrono la terribile violenza d’essere vittime del rifiuto  reiterato del visto. Inoltre si verificano limitazioni e ritardi nella consegna dei visti alle famiglie e nel diritto di comunicazione con i loro cari.