14 febbraio '08 - L.M.Hernandez www.granma.cu

 

 

La Rete Universitaria di

 

solidarietà con i Cinque

 

 

 

 

La Rete Universitaria di Solidarietà con i Cinque Eroi cresce e aumentano i suoi membri. Durante il  VI Congresso Internazionale Università 2008, 250 dei suoi delegati hanno espresso solidarietà con il caso ed hanno deciso di fare parte della Rete, che coinvolge più di 600 persone di varie parti del mondo.

 

La rete è ospite del sito web http://5heroes.cujae.edu.cu  e si propone di unire gli sforzi nella battaglia per la liberazione dei Cinque.

 

Per questo include una pagina con lettere, fotografie e documenti sul processo giudiziario, con l’obiettivo di rivelare la verità sul caso.

 

Durante le sessioni di Università 2008 si manterrà aperta l’esposizione che mostra il lavoro della Rete Universitaria di Solidarietà con i Cinque.

 

Federico Bermúdez, alunno di El Salvador ha detto che: “Appartenere al progetto mi ha permesso di conoscere da vicino ognuno di loro e di riconoscerli come Eroi di questi tempi”.

 

Studenti e professori, come i partecipanti al Convegno, stano condividendo queste esperienze.

 

Nell’incontro, Cindy O’ Hara, avvocatessa nordamericana e presidentessa d’onore della Rete Universitaria ha esposto la difficile situazione in cui vivono i Cinque cubani, che però sanno mantenere forte il loro animo.

 

Ricardo Alarcón, presidente del parlamento, ha richiamato l’attenzione sull’urgenza: “Perchè non si deve perdere tempo ed è importante definire la campagna di quest’anno nei suoi dettagli. Dove si vince o si perde è negli Stati Uniti. Noi abbiamo avanzato molto nella solidarietà internazionale, ma in modo paradossale i successi più significativi li abbiamo ottenuti in piano legale, con la storica sentenza dei tre giudici della corte di Atlanta, nell’agosto del 2005”, ha precisato.