12 agosto '08 - www.granma.cu (AIN) |
I Cinque ringraziano per la
solidarietà internazionale
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Ailí Labañino, figlia di Ramon, uno dei Cinque cubani reclusi negli Stati Uniti per aver combattuto il terrorismo, ha comunicato la gratitudine di suo padre alle persone che esigono la liberazione dei Cinque patrioti, in tutto il mondo.
La giovane, che è ritornato a Cuba dopo aver visitato il padre nel carcere statunitense di massima sicurezza di MacCreary, in Kentucky, ha trasmesso un messaggio di dignità e di unità di suo padre, per tutti coloro che esigono la libertà dei Cinque. Ramon Labañino, Fernando Gonzalez, René Gonzalez, Antonio Guerrero e Gerardo Hernandez scontano ingiuste condanne nei penitenziari degli Stati Uniti per aver ostacolato l’esecuzione di piani terroristici contro Cuba, organizzati nella Florida da gruppi dell’estrema destra.
“Il visto permette di rimanere negli Stati Uniti è di circa 30 giorni ed ho potuto visitare mio padre otto volte, ma erano due anni che non lo vedevo”, ha detto Ailí all'Agenzia di Informazione Nazionale.
Il 4 giugno scorso un'istanza giudiziaria nordamericana ha emesso una sentenza dopo il ricorso in appello presentato dai difensori degli antiterroristi cubani, con il quale ha confermato le accuse di colpevolezza che li incriminano. Gli avvocati della difesa hanno presentato il 24 luglio un documento di riconsiderazione della causa alla Corte dell'Undicesimo Circuito di Atlanta |
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