22 febbraio '08 - J.Gomez www.granma.cu (AIN)

 

 

 

Denunciati ritardi nel processo

 

contro i Cinque Eroi

 

 

 

 

L’avvocato Roberto González, fratello di René, uno dei Cinque Eroi cubani prigionieri negli Stati Uniti, ha denunciato il prolungamento ingiustificato del processo contro i lottatori antiterroristi.

 

Nel suo intervento al Congresso Internazionale sul Diritto Penale, che si svolge nel Memoriale José Martí in Piazza della Rivoluzione, Roberto González ha spiegato le irregolaritŕ commesse dal sistema giudiziario nordamericano sin dall’inizio del processo.

 

Alla presenza dei parenti dei Cinque, e oltre un centinaio di delegati di Bolivia, El Salvador, Messico, Palestina e Repubblica Dominicana, il legale ha provato le intenzioni delle autoritŕ giudiziarie statunitensi per mantenere in prigione i cinque valorosi cubani.

 

La detenzione di René González, Gerardo Hernández, Fernando González, Ramón Labańino e Antonio Guerrero č arbitraria dallo stesso giorno dell’arresto – ha dichiarato all’AIN González - la loro prigionia diventa indefinita, altrettanto la dilazione del processo.

 

Il caso ha chiaramente un contenuto politico e un fondo ideologico che dimostra la vera complicitŕ del Governo USA con la mafia cubano-americana di Miami, ha dichiarato Gonzalez.

 

Nonostante sia aumentata la conoscenza del caso dei 5 cubani – ha continuato il legale – ci sono ancora ostacoli che prolungano il caso e che lo potrebbero ritardare senza nessuna necessitŕ logica

 

La macchina giudiziaria statunitense agisce in funzione di mantenere in carcere cinque persone che volevano solo avvertire il mondo sul terrorismo organizzato dal sud del Florida e che agiva contro l’Isola dal trionfo della Rivoluzione, ha precisato il legale.

 

Ramón de la Cruz Ochoa, presidente della Societŕ Cubana delle Scienze Penali, ha fatto un appello ad incrementare la battaglia per la liberazione dei cinque cubani, come l’unico modo di ottenere la loro immediata e totale liberazione.