Il presidente boliviano, Evo Morales, ha affermato la necessità di rompere con il neoliberismo ed il sistema capitalista, oltre di riformulare le norme dell’Organizzazione Mondiale del Commercio per uscire dalla crisi finanziaria mondiale, ha informato l’agenzia ABI.

 

“Per uscire dalla crisi bisogna rompere con il modello neoliberale ed il sistema capitalista”, affermato il presidente Morales all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

In Bolivia, ha detto, si è cominciato a cambiare la politica neoliberale dando dignità allo Stato e risolvendo i problemi sociali, cosa che ha permesso di superare gli effetti della crisi finanziaria globale.

 

“Il commercio ingiusto, voluto da alcuni organismi internazionali, non è la soluzione per il mio paese”, ha detto Morales, puntualizzando che per uscire dalla crisi finanziaria bisogna cambiare le regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO).

 

Il sistema finanziario mondiale deve essere ristrutturato dai 192 paesi che formano le Nazioni Unite e non solo dai 20 più industrializzati, ha dichiarato con riferimento al Vertice G20, svoltosi lo scorso fine settimana a Washington.

 

Allo stesso modo, bisogna ristrutturare la Banca Mondiale (BM) ed il Fondo Monetario Internazionale (FMI), ha aggiunto Morales.

 

Ha criticato che, in meno di 15 giorni, i paesi che formano il G20 hanno consegnato 30 volte in più fondi alle banche che ai fondi destinanti per raggiungere gli Obiettivi del Millennio, tra cui porre fine alla povertà.

 

Durante il suo intervento, il Capo di Stato ha ringraziato la comunità internazionale per l’appoggio al Governo, durante la crisi politica che interessato recentemente la Bolivia.