Queste informazioni sono del World Investment Report 2008, diffuse durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Commercio e Sviluppo (UNCTAD) e dalla sede CEPAL, a Santiago del Cile.

Il documento annuncia una diminuzione straniera diretta, soprattutto per i paesi in via di sviluppo, durante il 2008, e prevede che per il resto dell’anno le cifre si manterranno uguali per i paesi in via di sviluppo.

Le nazioni come il Brasile, che nella prima metà dell’anno hanno sofferto importanti deficit si stanno riprendendo, si legge.

L’incremento degli investimenti stranieri diretti nel 2007 ha superato abbondantemente il livello senza precedenti del 2000.

I paesi in via di sviluppo ricevono flussi nelle entrate per investimenti stranieri diretti mai conseguite prima (500.000 milioni di dollari), con un aumento del 21% rispetto al 2006.

La relazione presentata da Michael Mortimore, capo dell’ Unità d’Investimenti Imprenditoriali e Strategie della Divisione dello Sviluppo produttivo e imprenditoriale di CAPAL sostiene che anche il finanziamento esterno dei paesi in via di sviluppo è cresciuto.