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21 luglio 2008 - www.granma.cu (teleSUR) |
Il trionfo della Rivoluzione di Sandino |
In un ambiente di grande allegria è cominciata la celebrazione ufficiale del 29º Anniversario della Rivoluzione di Sandino, in Nicaragua, un evento che conta con la presenza dei presidenti del Venezuela,di Honduras e del Paraguay, Hugo Chávez, Manuel Zelaya e Fernando Lugo, che sono giunti a Managua sabato 19, per festeggiare con Daniel Ortega, presisente del paese, in una grande festa in Plaza de La Fe, sul malecón di Managua, dove si stanno svolgendo le cerimonie principali, l‘anniversario del trionfo del Movimento Popolare in Nicaragua.
"Viva l’America Latina, il socialismo e la rivoluzione, questo potere d’integrazione è Sandinista, Viva il Nicaragua libero!", ha esclamato la prima dama del Nicaragua, Rosario Murillo, la prima oratrice, che ha anche ringraziato il presidente del Venezuela per la su partecipazione ai festeggiamenti.
"Il Nicaragua la riceve con affetto e rispetto, come leader dell’America Latina" ha detto ed inoltre ha salutato la delegazione del Venezuela presente con Chávez e tutte le personalità della regione.
Ha esaltato i valori dell’integrazione e della libertà che porta con sè la Rivoluzione Popolare di César Augusto Sandino.
I festeggiamenti sono cominciati con il gruppo cileno di musica popolare rivoluzionaria "Quilapayún", che ha cantato e ripetuto la nota canzone 'El pueblo unido jamás será vencido', in attesa dell’arrivo di tutti gli invitati.
Stanno partecipando ai festeggiamenti anche il vicepresidente di Cuba, Esteban Lazo, e il vicepresidente del Guatemala, Rafael Espada, con le delegazioni ufficiali di Brasile, Ecuador, Bolivia e Repubblica Dominicana.
Chávez, che ha iniziato in Nicaragua un giro che lo porterà in Centroamerica, Europa e Asia, ha previsto di firmare accordi di cooperazione in materia di sovranità alimentare, per prodotti come legumi e cereali e accordi a favore dell’integrazione latinoamericana.
Rosario Murillo ha informato che Margot Honecker, sposa dell’ex presidente dell’antica Repubblica Democratica Tedesca, Erick Honecker, sarà decorata con l’Ordine dell’Indipendenza Culturale "Rubén Darío".
Partecipano ai festeggiamenti la vedova e la figlia di Ernesto Che Guevara, Aleida March e Aleida Guevara, con Gonzalo Meza Allende, nipote dell’ex presidente cileno Salvador Allende, tra i tanti invitati.
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Sostegno al Nicaragua per la presidenza dell’Assemblea Generale dell'ONU |
L'ex cancelliere del Nicaragua Miguel D'Escoto Brockmann ha trovato spianata la strada verso la presidenza dell'Assemblea Generale, al ricevere il deciso appoggio del gruppo dell'America Latina ed i Caraibi (GRULAC) all'ONU.
La candidatura di D'Escoto Brockmann alla presidenza del 63º periodo di sessioni dell'Assemblea Generale, a partire dal prossimo 16 settembre, ha ricevuto il pieno appoggio del GRULAC, durante una riunione del gruppo la scorsa settimana, come informa un portavoce ufficiale.
D'Escoto Brockmann, sacerdote cattolico di 75 anni, ha ricoperto l’incarico di ministro degli Esteri del Nicaragua durante il primo governo sandinista, dal 1979 al 1990, ed è attualmente Consigliere Speciale del presidente Daniel Ortega per le Relazioni Internazionali.
Con l’appoggio del GRULAC, il veterano diplomatico nicaraguense ha il cammino libero per l’elezione a prossimo presidente dell'Assemblea Generale, ha detto il portavoce dell’alto organismo dell'ONU, Janos Tisovszky.
La decisione dei latinoamericani e caraibici di appoggiare la candidatura è stata comunicata dal presidente in funzione del gruppo, l'ambasciatore dei Venezuela Francisco Javier Arias Cardenas, all'attuale titolare dell'Assemblea Generale, Srgjan Kerim.
Le elezioni del presidente dell'Assemblea Generale sono state realizzate per acclamazione, con l'eccezione corrispondente al 46º periodo di sessioni ( 1991-92 ), quando si presentarono tre candidati.
Dal principio dell’anno, il Nicaragua ha intrapreso intense attività diplomatiche previe alla riunione celebrata dal GRULAC la settimana passata, per la candidatura dell'ex cancelliere D'Escoto.
Secondo i regolamenti dell'ONU, la presidenza 63º periodo annuale di sessioni dell'Assemblea Generale, che comincia il prossimo settembre, spetta ad un rappresentante della regione dell'America Latina ed i Caraibi.
"Alcuni amici della regione ci hanno avvicinati con il suggerimento che il Nicaragua rivoluzionario, degno, avrebbe fatto molto bene a presentare la sua candidatura e così abbiamo fatto", ha dichiarato all’agenzia Prensa Latina l'ambasciatrice nicaraguense, Maria Rubiales.
"Padre D'Escoto è un eccellente diplomatico ed un grande negoziatore di vasto esperienza e molto noto" , ha commentato l'ambasciatrice Rubiales.
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