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13 agosto '08 - E.C.Perez www.granma.cu
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Carlos Lage ha chiuso la riunione di Petrocaribe
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“Un progetto che sta divenendo pratica sorge da un’iniziativa del Governo bolivariano del Venezuela, di creare un fondo per la sicurezza alimentare che vada al di là del meccanismo tecnico e commerciale e divenga concreto, come sforzo d’integrazione e solidarietà”, ha detto il Vicepresidente cubano, Carlos Lage Dávila, chiudendo nell’Hotel Palco della capitale la riunione della Segreteria Tecnica Esecutiva del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura di Petrocaribe.
Lage ha aggiunto che il meccanismo d’accordo ottenuto non può essere congiunturale, ma di prospettiva a lungo tempo, riferendosi all’incremento dei prezzi degli alimenti, che potrebbe fluttuare, ma sempre ad alti livelli per via dei fattori che incidono, come la crescita demografica, il protezionismo dei paesi ricchi, il cambio climatico, la crescita del prezzo del petrolio e l’uso degli alimenti per fabbrica dei biocombustibili.
Elías Jaua, ministro venezuelano del Poder Popular per l’Agricoltura, ha letto le proposte d’accordo adottate nella riunione e in primo luogo ha segnalato il progetto di creare Alba-Alimenti, che funzionerà come un’impresa pluri nazionale, su proposta del Venezuela si assegnerà un fondo iniziale di due milioni di dollari per ogni regione integrata a Petrocaribe, come progetto urgente di sicurezza alimentare.
Inoltre Jaua ha segnalato il contributo solidale di Cuba e la sua permanente collaborazione nei piani d’integrazione regionale
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14 luglio '08 - www.granma.cu |
PETROCARIBE deve diventare uno scudo anticrisi e antifame |
Cuba e il Venezuela pongono a disposizione dei paesi membri di PETROCARIBE la loro esperienza con il programma della Rivoluzione Energetica, per permettere alle altre nazioni di avanzare rapidamente nella creazione di misure e politiche efficienti che contribuiscano alla conservazione e all’uso razionale delle fonti d’energia.
Questa offerta è sottolineata nella Dichiarazione del V Vertice Straordinario di PETROCARIBE, resa pubblica domenica 13 dal presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Hugo Rafael Chávez Frías, nell’ultima sessione di lavoro di questo meccanismo d’integrazione reale ed effettiva di cooperazione politica, sociale ed economica, fondata in principi di solidarietà, complementarità e autodeterminazione dei popoli.
I Capi di Stato e di governo che integrano questo scudo anticrisi e antifame, come ha detto Chávez, hanno accordato la creazione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura di PETROCARIBE per dedicare una speciale attenzione alla produzione di alimenti.
Inoltre durante il Vertice è stato stabilito d’abilitare un fondo con apporti equivalenti allo 0,5 dollari, per ogni barile di petrolio esportato al di fuori degli accordi di cooperazione dalla Repubblica Bolivariana del Venezuela, quotato più di 100 dollari.
Questo fondo sarà destinato a finanziare iniziative agricole e alimentari nei paesi membri, per far sì che si possa stabilire la sicurezza alimentare. Nelle parole di chiusura, Chávez ha ringraziato tutti i presenti e la loro disposizione: “Per contribuire a costruire questo spazio la nostra PETROCARIBE, e per affrontare le sfide che abbiamo di fronte”.
Una speciale deferenza è stata espressa da parte del presidente del Venezuela e dagli altri presidenti della regione per il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro e per Cuba, per l’attiva ed efficace collaborazione con tutti i paesi latino americani e dei Caraibi e per il validissimo contributo allo sviluppo di nuove iniziative di cooperazione, come l’ALBA e PETROCARIBE.
Intervenendo durante il Vertice, il vicepresidente Carlos Lage Dávila ha espresso il riconoscimento di Cuba.
Nell’incontro. è stata approvata l’incorporazione del governo del Guatemala nel blocco ed è stato annunciato che i prossimi Vertici si terranno a San Cristóbal y Nevis e in Belice, rispettivamente.
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30 giugno '08 - www.granma.cu (PL) |
Vertice straordinario di PETROCARIBE
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PETROCARIBE realizzerà un vertice straordinario il prossimo 7 luglio, probabilmente a Maracaibo, hanno annunciato fonti di Petróleos de Venezuela (PDVSA).
L’incontro sarà presieduto da un incontro con gli esperti il giorno 6, ha precisato la fonte chiarendo che la sede comunque va confermata e che la riunione serve per analizzare la situazione del settore, davvero preoccupante per gli alti prezzi dovuti alla speculazione e alla debolezza del dollaro.
PETROCARIBE, che conta attualmente con 17 membri, è stata creata nel 2005 come accordo di cooperazione energetica con un obiettivo sociale e di sviluppo, considerando le asimmetrie degli Stati integranti.
Il Vertice straordinario servirà per valutare la situazione attuale degli idrocarburi e si cercheranno formule per garantire la stabilita dei rifornimenti, e la sicurezza energetica dei membri del blocco.
L’accordo di PETROCARIBE permette il finanziamento del 50% delle fatture petrolifere, da pagare in 25 anni, con interessi del 1% e include un fondo congiunto per programmi sociali, oltre a progetti d’infrastrutture.
Inoltre promuove il coordinamento e l’articolazione delle politiche per l’energia, includendo il petrolio e suoi derivati, il gas, l’elettricità, la cooperazione tecnologica, la sostenibilità e lo sfruttamento delle fonti alternative, come l’energia eolica, solare e altre.
PETROCARIBE distribuisce 140.000 barili al giorno di combustibile tra i suoi membri e permette un risparmio congiunto di 800 milioni di dollari, si legge in un recente rapporto di Asdrúbal Chávez, vicepresidente di Petróleos de Venezuela (PDVSA).
I membri fondatori sono Antigua y Barbuda, Bahamas, Belice, Cuba, Dominica, Granada, Guyana, Giamaica, Repubblica Dominicana, San Cristóbal y Neves, Santa Lucía, San Vicente y las Granadinas, Suriname e Venezuela.
Nicaragua e Haiti sono entrate in PETROCARIBE nell’agosto del 2007 a Caracas, durante il III Vertice e quindi lo ha fatto Honduras durante il IV Vertice a L’Avana nel dicembre dell’anno scorso.
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