13 giugno '08 - www.granma.cu (PL)

 

Aumentano di 10 milioni i

poveri in America Latina

 

 

 

Guatemala - Almeno 10 milioni di persone hanno ingrossato le file della povertà in America Latina, come conseguenza dell’aumento dei prezzi del petrolio e degli alimenti, ha affermato un funzionario della Banca Mondiale (BM).

 

Durante una conferenza stampa svoltasi nella capitale, uno dei direttori della BM, Juan Josè Dabout, ha dichiarato che della cifra circa 800mila appartengono all’America Centrale.

 

Il funzionario ha riconosciuto tra le cause determinati l’uso dei mais e del grano per la produzione di biocombustibili, che ha causato l’aumento del prezzo di questi cerali, con ripercussioni negative soprattutto per i più poveri.

 

E’ importate riconoscere che questo è un fenomeno mondiale, creato dalle persone con la responsabilità dei paesi e dei governati per poterlo correggere, ha detto.

 

Non ha fatto però riferimento all’impatto nell’incremento della povertà delle politiche neoliberali e degli adattamenti strutturali spinti dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale.

 

Rispondendo all’agenzia PL sulle previsioni per la regione, ha riferito che almeno fino al 2015 i prezzi continueranno ad essere alti e non si intravede una diminuzione sostanziale.

 

Se la crisi continua – ha detto – il mondo potrebbe retrocedere di sette anni nella lotta contro la povertà.

 

Il funzionario della BM, in visita per l’America Centrale, si è riunito in Guatemala con il presidente Álvaro Colom, il vicepresidente Rafael Espada e con rappresentanti dell’imprenditoria privata.