13 ottobre '08 - www.granma.cubaweb.cu

 

Chavez ha denunciato la

presenza della CIA in Zulia

 

 


Caracas 12 ottobre - Il Presidente Hugo Chávez ha denunciato che la Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti ha inviato agenti in Zulia con la protezione del governatore dello stato venezuelano, Manuel Rosales.

Il presidente ha detto, in occasione di una manifestazione nella Guajira venezuelana, che si tratta di un grande complotto, parte di un piano da attuare dopo le elezioni regionali del 23 novembre e che deve essere neutralizzato per tempo.

Chavez ha detto che l'opposizione, alleata con il governo degli Stati Uniti, cerca di vincere il governatorato e il sindaco in questa regione per avviare nel 2009 un piano per rimuoverlo dal potere prima di compiere il suo mandato sino al 2012.

La denuncia segue il sequestro in Maracaibo, 700 km ad ovest di Caracas, di un cannone portatile come parte di un'indagine su un piano di assassinio e di colpo di stato rivelato all'inizio di settembre.

Durante la cerimonia, che commemora la Giornata della Resistenza Indigena, il presidente ha anche denunciato l'esistenza di forze internazionali che vogliono manipolare i popoli indigeni per dividere e rendere indipendenti pezzi di territori del Venezuela.

Al momento della consegna dei titoli di proprietà collettiva di 1259 ettari al gruppo etnico Warao, Chavez ha chiesto che i governi europei si scusino per il massacro commesso nella conquista che ha avuto inizio il 12 ottobre 1492, quando - ha assicurato - é iniziata la devastazione di  Abya Yala (come i nativi chiamano il continente americano).