Il
leader venezuelano ha dato disposizioni perché si indaghi sulle accuse
della scienziata Nancy Gonzáles, professoressa alla facoltà di medicina
dell'Università de Zulia, LUZ, da dove questa settimana ha rivelato
l'esistenza di un presunto ceppo di dengue che potrebbe essere stato
sottoposto a una possibile mutazione in laboratorio, come forma di
aggressione biologica al paese.
Il virus attacca di preferenza il fegato delle persone, e nello stato del
Zulia si è registrato il 25 per cento dei casi denunciati. Il quotidiano
Panorama ha intervistato la ricercatrice, dopo la sua riunione con la
Direttrice del Sistema Regionale della Salute, Janine Perozo Gonzáles, a
cui ha confermato l'esistenza di un "forte sospetto clinico, primo passo
perché si arrivi a una certezza scientifica". La conferma di una tale vile
aggressione segreta sarebbe gravissima.
Precedenti di guerra biologica
Come precedenti di guerra biologica scatenati dagli USA contro paesi
avversari e nemici dell'imperialismo, il giornalista Juan Hermida ha
diffuso in parte attraverso Radio YUKE MUNDIAL e Aporrea.org, un articolo
pubblicato da AIN, agenzia di Informazione Nazionale, che ricorda
l'introduzione clandestina a Cuba del virus della febbre porcina (1972), e
diverse epidemie che colpirono i cubani e la loro agricoltura, compreso il
dengue, tra il 1979 e il 1981.
Infame offensiva batteriologica
La cosiddetta Operazione Mangusta, pianificata ed eseguita dalla CIA
infettò segretamente la nazione cubana con il dengue emorragico, la
congiuntivite emorragica, la ruggine della canna da zucchero, e la muffa
azzurra del tabacco, con il duplice proposito di infettare e infine
uccidere i pazienti, oltreché sabotare le coltivazioni. Secondo Hermida,
il caporione del gruppo terrorista anticubano Omega 7, Eduardo Arocena,
ammise davanti a un giudice nordamericano (1984) di aver partecipato a
operazioni di guerra chimica non dichiarata contro Cuba.
Il "zampe bianche" yankee
Da ultimo, la citata pubblicazione rivela che nel 1979 i poco scrupolosi
yankee raccolsero una varietà mutante della zanzara Aedes Aegipty, il
temuto "zampe bianche", col quale causarono a Cuba una virulenta epidemia
di dengue, che durò più di due anni nonostante l'infezione non stesse
circolando a livello mondiale. Si presume che vi siano "zampe bianche
yankee" dietro alle migliaia di casi di dengue in moltissimi paesi. Il
Presidente ha dato disposizioni perché si investighi su questo
sconfinamento imperiale.
Versione originale:
Fonte: www.aporrea.org
Link: http://www.aporrea.org/tecno/n108214.html
28.01.08
Versione italiana:
Fonte: http://achtungbanditen.splinder.com/
29.01.08
Traduzione a cura di GIANLUCA BIFOLCHI
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