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08 settembre '08 - www.granma.cu
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Dichiarazione della UNEAC
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L'Unione di Scrittori ed Artisti di Cuba (UNEAC) ha reso noto che:
“In questi giorni diversi mezzi di stampa hanno evidenziato il conflitto tra il poeta Ernesto Cardenal e l'attuale governo del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale del Nicaragua.
Cardenal è stato ed è una figura amata dai cubani. Ammiriamo la sua opera poetica, di indiscutibile profondità e la lealtà che ha sempre dimostrato in ogni circostanza verso la nostra Rivoluzione.
Negli anni in cui molti hanno rinnegato le nostre idee, lui ha dato una lezione di coerenza e dignità.
Oggi, mentre viviamo in America Latina momenti di cambiamento e di speranza, Cardenal accompagna questi processi con la sua voce e con il suo prestigio.
Il ritorno al potere del Fronte Sandinista in Nicaragua, lo scorso anno, nonostante le minacce e l'ingerenza nordamericana, ha rotto l'egemonia degli Stati Uniti in America Centrale.
Il nuovo governo del Nicaragua lavora per il bene del suo popolo, si è integrato all'ALBA, ha sfidato nei forum internazionali la politica aggressiva dell'Impero ed ha mantenuto una profonda solidarietà continentale.
Proprio per questo è permanentemente attaccato dall’apparato egemonico di propaganda al servizio dei reazionari.
Gli stessi media che tacciono il conseguente appoggio di Ernesto Cardenal per Cuba, Venezuela e Bolivia, amplificano e manipolano questa deplorevole controversia.
Assistiamo con dolore a questo confronto in un'ora decisiva per il futuro del nostro continente.
Ci si dovrebbe domandare chi si avvantaggerà con queste contraddizioni.
Non ci sono dubbi: trarranno vantaggi solo i nemici dei processi emancipatori in marcia in Nuestra America
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