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13 novembre '08 - D.F.Mexidor www.granma.cu |
Presentato “La paz en Colombia”
Un libro di riferimento imprescindibile
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Abel Prieto Jiménez, membro del Buró Politico e ministro della Cultura, ha definito “La paz en Colombia”, il nuovo libro del leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro, un imprescindibile punto di riferimento per gli intellettuali della sinistra e per coloro che partecipano ai movimenti sociali in America Latina e nelle altre regioni, durante la presentazione avvenuta nel Palazzo delle Convenzioni della capitale, L’Avana.
“Il testo, ha detto invita all’analisi, allo studio e al rigore su una parte della storia recente che non è stata scritta - o solo in modo parziale - sottolineando il ruolo decisamente rispettoso di Cuba nell’impegno di ottenere la pace in questo pese dell’America del Sud, ricalcando soprattutto la tesi di Fidel che non si dovrebbe mai rinunciare a lavorare per la pace”, ha aggiunto il Ministro.
José Arbesú, vice capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale, che è stato un testimone eccezionale dei fatti che si narrano, ha detto che l’opera tocca “qualcosa che è stato occultato”, cioè gli sforzi dell’Isola resi concreti dalla condotta della Rivoluzione cubana e dalla condotta del Comandante in Capo, rivelatori dell’etica e di una posizione di principi mantenuti per 30 anni che non hanno nulla a che vedere con le guerre, nei quali si è cercato d’incontrare una soluzione negoziata e giusta per il conflitto colombiano.
“ Questo è il risultato di più di 400 ore di lavoro instancabile, grazie a una ferrea volontà creatrice dell’autore”, ha detto la giornalista e scrittrice Katiuska Blanco.
Quest’opera — pubblicata dalla Editora Política — rivela importanti documenti, interviste e fatti con precisione millimetrica e costituisce un libro oceanico per la sua sincerità e la sua portata, ed offre al lettore la possibilità di esprimere un proprio giudizio.
Il testo integro del libro appare oggi nel sito: www.cubadebate.cu.
Alla presentazione trasmessa in diretta nello spazio quotidiano della Tavola Rotonda Informativa, hanno partecipato i membri del Burò Politico
Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento; José Ramón Balaguer, ministro di Salute Pubblica e Concepción Campa, direttrice dell’Istituto Finlay, con altri dirigenti del Governo e dello Stato, delle organizzazioni politiche e di massa, dei combattenti del MINFAR e del MININT, e una rappresentazione di studenti della Scuola Latinoamericana di Medicina.
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