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Più di settemila artista e intellettuali di tutto il mondo esigono la fine immediata del blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba.
Scrittori, giornalisti drammaturghi professori e giornalisti con molti altri professionisti, hanno firmato l’appello degli artisti e intellettuali “Con Cuba Oggi”, che reclama anche la promozione d’azioni di solidarietà con l’Isola appena devastata da due poderosi uragani.
“Cuba vive oggi una situazione drammatica. Il passaggio di due poderosi uragani, Gustav ed Ike (...) ha colpito la produzione di alimenti e i rami essenziali dell’economia in tutto il territorio nazionale”, indica il testo.
Il documento, pubblicato nel sito elettronico www.concubahoy.cult.cu ricorda che Cuba ha chiesto a Washington che tolga per almeno sei mesi le restrizioni per poter comprare alimenti e materiali per la costruzione.
Cuba ha fatto questa richiesta rifiutando una donazione di cinque milioni di dollari degli Stati Uniti, considerando che Cuba non può accettare nulla da un paese che le impone un blocco da quasi mezzo secolo, che ha provocato perdite di 93 mila milioni, dicono i dati ufficiali.
Ike e Gustav hanno devastato l’Isola tra il 30 agosto e il 9 settembre, lasciando migliaia di danneggiati, perdite per varie migliaia di milioni di dollari, e soprattutto distruggendo interamente o parzialmente quasi mezzo milione di case, il settore dell’alimentazione, dell’energia, dell’agricoltura e sociale, tra l’altro.
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