25 gennaio '08 - www.granma.cu (teleSUR)

 

 


 

Aspiranti alle presidenziali

 

USA favorevoli al blocco

 

 

 

 

 


I principali aspiranti alle presidenziali USA, sia democratici che repubblicani, sono a favore del mantenimento del blocco economico imposto a Cuba, anche se hanno posizioni differenti sulle restrizioni ai viaggi familiari e sui trasferimenti di fondi a organizzazioni criminali. Lo riferisce un documento divulgato, nella giornata di ieri, dalla Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA), nota per le sue posizioni di estrema destra.

L’organizzazione, con sede a Miami, con un questionario di 15 domande, ha indagato in merito alle posizioni dei precandidati sulla politica degli Stati Uniti verso l’isola caraibica.

 

I democratici Hillary Clinton e Barack Obama e i repubblicani Rudy Giuliani, Mike Huckabee, John McCain, Mit Rommey e Fred Thompson, si sono pronunciati a favore del mantenimento del blocco contro l’isola.

 

Solo il democratico John Edwards e il repubblicano Ron Paul si sono rifiutati di rispondere, atteggiamento che è stato interpretato dalla FNCA come una "mancanza d’interesse" verso la comunità cubana residente a Miami. L’odio di quest’ultima verso la rivoluzione cubana si traduce in permanenti attacchi mediatici contro l’isola e nell’appoggio al blocco contro il proprio paese, a svantaggio della sua sovranità e dei connazionali che vivono lì.