9 ottobre '08 - Javier Rodriguez Roque www.granma.cubaweb.cu (PL)

 

Il blocco USA aggredisce il

sistema educativo cubano

 

 

 

Avana, 8 ottobre - Il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba comprende un'aggressione nei confronti del funzionamento del sistema educativo dell'isola, considerato internazionalmente uno dei successi del processo rivoluzionario.

L'impatto negativo delle misure punitive degli Stati Uniti colpisce specialmente l'insegnamento nelle scuole professionali e centri di educazione speciale per disabili.

Ciò è esemplificato, in quest'ultimo caso, negli ostacoli, per le autorità scolastiche cubane praticamente insormontabili, di acquisire  mezzi di diagnosi, di insegnamento e informatici fabbricati negli Stati Uniti.

Tali divieti sono estesi ai pezzi di ricambio e ad altre attrezzature, non solo prodotti in territorio statunitense, ma anche, dalle loro controllate, situate in paesi terzi.

 

Una relazione di Cuba, presentata alle Nazioni Unite, ha segnalato che ciò, nel 2007, ha colpito 16 scuole speciali per bambini sordi, e circoli infantili che necessitavano attrezzature speciali necessarie per lo sviluppo della percezione uditiva.

L'intransigenza di Washington ha impedito, nell' ultimo anno, che Cuba potesse contare su cabine auditive e di visualizzatori del linguaggio per il lavoro correttivo individuale, la cui vendita è stata proibita come se si trattasse di armi molto letali.

Ha inoltre provocato che 2230 bambini con limitazione fisico-motoria, che in questi casi ricevono cure ambulatoriali forniti dallo Stato, non possano contare su mezzi informatici la cui acquisizione negli Stati Uniti permetterebbe un risparmio ed un rapido trasporto.