13 maggio '08 - www.granma.cu (AIN)

 

Blocco yankee contro Cuba

chiude siti web europei

 

 

 


 

Madrid, 12 maggio.— Il giornale "Publico" di Madrid ha rivelato che il governo nordamericano ha chiuso vari sit Internet, che funzionavano dalla Spagna, appartenenti ad un cittadino britannico residente in territorio spagnolo e che trasporta turisti europei.

Le misure sono state applicate a Steve Marshall, un inglese che vive a Tenerife dal 1986, padrone di un'agenzia di viaggi, per la quale gestisce diverse pagine web sulla cultura ed il turismo in Cuba.

Secondo la notizia nello scorso ottobre Washington ha ordinato la chiusura di questi siti all'impresa fornitrice eNom, di proprietà statunitense, brandendo le leggi del blocco imposto, da quasi 50 anni, all'Isola caraibica.

Aggiunge che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha informato che gli indirizzi di Marshall in Internet — nella loro maggioranza guide turistiche — sono incluse in una lista nera per avere vincoli commerciali con la nazione antillana.

Il danneggiato ha reclamato davanti agli organi dell'Unione Europea (UE), ma essi hanno risposto "che non possono fare niente" nonostante si tratti di un cittadino britannico, residente in territorio europeo, che opera da un paese di questo continente e con clienti europei.

La commissione dell'UE ha giustificato la sua incapacità di risolvere il problema con l'argomento che il domicilio legale dell'impresa padrona del provider é nelle Isole Vergine Britanniche, un territorio esterno all'Europa.