5 dicembre '08 -  www.granma.cubaweb.cu

 

Associazioni imprenditoriali USA chiedono ad

Obama di eliminare il blocco contro Cuba

 

 

Washington 4 dicembre - Dodici associazioni imprenditoriali, inclusa la Camera di Commercio degli USA, hanno inviato una lettera al presidente eletto Barack Obama, in cui lo esortano a rimuovere il blocco contro Cuba o almeno a renderlo più leggero di quanto promesso nel corso della campagna elettorale.


"Obama dovrebbe cominciare presto ad alleviare mezzo secolo di sanzioni commerciali imposte all’Isola, segnala il messaggio riportato dall’agenzia Reuters.

 

Le Associazioni si riferiscono ad una relazione ufficiale del governo che ha calcolato che è dal 2001 che il blocco economico, commerciale e finanziario impedisce che gli esportatori guadagnino almeno 1200 milioni di dollari in vendite a Cuba, ha scritto la spagnola EFE.

 

Jake Colvin, vicepresidente del Consiglio Nazionale del Commercio Estero degli USA e autore del documento, ha detto alla stampa che un anno fa avevano fatto circolare questa lettera, ma che non aveva ricevuto interesse.

 

Ora però ha avuto la risposta di 12 organizzazioni d’imprese.

 

Esiste un crescente ottimismo che deriva dai piccoli passi che il presidente eletto ha promesso, come l’apertura diplomatica e un rilassamento delle restrizioni dei viaggi e in questo modo si potrà giungere a cambi più sostanziali, ha considerato Colvin.

 

Tra i sottoscrittori ci sono la Camera di Commercio, la maggiore organizzazione imprenditoriale del paese, la  Federazione Nazionale dei Commercianti al Minuto, l'Associazione dei Produttori di Alimenti e il Consiglio Nazionale del Commercio Estero.

"Sosteniamo la completa eliminazione di tutte le restrizioni sul commercio e sui viaggi" hanno scritto le organizzazioni nella lettera inviata al futuro presidente.

"E'semplicemente sbagliato che gli statunitensi non possano viaggiare liberamente a L'Avana" hanno scritto le associazioni.
 


Il presidente chiama due volte
 


La congressista repubblicana per la Florida, Ileana Ros-Lehtinen, ha appeso, per due volte, il suo telefono cellulare mentre il presidente eletto, Barack Obama, la chiamava pensando che fosse uno  scherzo. Disse: "Sono spiacente, ma credo che questa sia una delle stazioni radio della Florida nota per tali scherzi".

La BBC ha riferito che, secondo quando raccontato dalla rabbiosa sostenitrice del blocco contro Cuba, Obama chiamava per congratularsi con lei per la sua rielezione e "per comunicare il suo entusiasmo di lavorare con lei nel suo incarico di legislatrice repubblicana  più veterana della Commissione per le Relazioni Estere della Camera dei Rappresentanti".

Notimex aggiunge che Ros-Lehtinen, in modo opportunistico, lo ha invitato a chiamare il senatore democratico Robert Menendez ed il congressista democratico Albio Sire, entrambi sostenitori del blocco e dell'ostilità verso l'Avana, per analizzare la politica della prossima amministrazione nei confronti di Cuba.