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Il Governo degli Stati Uniti non è riuscito a far tacere le proteste contro la sua permanente aggressività contro Cuba. Negli stessi Stati Uniti continuano ad alzarsi le voci che s’oppongono a questa politica e che reclamano un cambiamento.
Nel periodo compreso da questo Rapporto, possono essere menzionate le seguenti:
Il 12 giugno 2007 la Giunta Direttiva dell'Associazione statunitense dei Mugnai di Riso, ha adottato una risoluzione in cui invita il Congresso e l'Amministrazione a porre fine alle restrizioni dei viaggi ed a stabilire rapporti commerciali normali tra Cuba e gli USA.
Il 14 giugno 2007, ha avuto luogo una riunione informativa nel Congresso intitolata "Ripensando all’embargo USA nei confronti di Cuba", presieduta dai rappresentanti Charles Ranger (D-NY) e Jeff Flake (R-AZ), a cui hanno partecipato diversi legislatori, ONG, diplomatici, organi di stampa ed organizzazioni degli agricoltori. Rangel ha definito la politica del blocco ipocrita, sottolineando il peso elettorale della Florida come fattore determinante nel mantenimento delle sanzioni e qualificando le restrizioni ai viaggi come un’offesa, perché violano i diritti civili e costituzionali dei cittadini statunitensi. Quello stesso giorno, una delegazione di leader dell'agenzia umanitaria internazionale "Church World Services" del Consiglio Nazionale delle Chiese statunitensi, insieme a rappresentanti di undici delle più grandi gruppi cristiani nordamericani, hanno esercitato un’attività lobbistica all’interno del Congresso per ottenere l’appoggio ai disegni di legge S.721 e HR.654 sulla libertà dei viaggi a Cuba. Il 7 giugno, quelle stesse organizzazioni hanno emesso una dichiarazione con lo stesso proposito ed il 12 hanno inviato delle lettere ai congressisti d’entrambe le Camere, segnalando che qualsiasi legislazione sul tema deve comprendere una clausola che chieda la fine delle restrizioni per i viaggi religiosi a Cuba.
Il 17 giugno 2007, il Presidente del Comitato Giudiziario, il senatore Patrick Leahy (D-VT), ha introdotto il disegno di legge S.1806, denominato "Legge per la Restaurazione dei Poteri Giudiziari del 2007" che nella sezione 3, propone l'eliminazione della Sezione 2114.
Il 19 Luglio 2007, il senatore Dorgan (D-ND), durante il dibattito del disegno di legge sull’agricoltura nel Comitato per le Assegnazioni del Senato, ha presentato due emendamenti sulle vendite di prodotti agricoli e medicine a Cuba. Nel Sottocomitato all’Agricoltura, ha introdotto un emendamento che propone d’autorizzare una permesso generale per i viaggi a Cuba degli esportatori nordamericani di prodotti agricoli e di medicine; mentre nel Sottocomitato ai Servizi Finanziari, ha presentato la proposta di ritornare al sistema di pagamento precedente al 2005 nella vendita di prodotti agricoli a Cuba. Entrambi gli emendamenti sono stati approvati dal Comitato.
Il 25 Luglio 2007 il rappresentante Mark Udall (D-CO) ha introdotto il disegno di legge "Partecipazione USA nell'esplorazione energetica cubana" (H.R 3182) che permetterebbe alle compagnie nordamericane di partecipare al programma cubano d’esplorazione ed estrazione degli idrocarburi.
Il 21 settembre 2007 i rappresentanti Jeff Flake (R-AZ), William Delahunt (D-MA), James McGovern (D-MA), Jo Ann Emmerson (R-MO), Jerry Moran (R-KS) e Rosa DeLauro (R-CT), hanno inviato una lettera alla Segretaria di Stato, Sig.ra. Condoleezza Rice ed al Segretario del Tesoro, Sig. Henry Paulson, a nome del Gruppo di Lavoro su Cuba della Camera, in cui incalzano il governo nordamericano ad eliminare le restrizioni ai viaggi a Cuba, specialmente per i cubano-americani.
Nella seconda quindicina di settembre del 2007, si è saputo anche che si era svolta una riunione tra i Segretari all’Agricoltura di vari Stati dell'Unione, in cui si è discussa la necessità di normalizzare il commercio degli USA. Si riferisce alla Sezione 211 della Legge omnibus sull’Assegnazioni Consolidate Supplementari e sull’Emergenza degli Stati Uniti del 1999 e le nuove aggressioni in tema bancario, riguardanti il furto di marche cubane. Come risultato, è stata redatta una Dichiarazione sottoscritta dall’Associazione Nazionale dei Dipartimenti Agricoli Statali.
Nel periodo in questione, hanno visitato Cuba 12 delegazioni composte da rappresentanti commerciali, accompagnate dai Segretari all’Agricoltura del New Mexico, Nord Dakota, California e Texas e dai Segretari e/o Commissari all’Agricoltura dello Iowa e del Montana. Il nostro paese è stato visitato da 7 congressisti federali.
Durante la celebrazione del 2°Congresso Nazionale Latino di Los Angeles, svoltosi dal 5 al 9 ottobre 2007, sono state approvate tre risoluzioni riguardanti Cuba, di cui una esige dal Congresso statunitense l'eliminazione delle restrizioni ai viaggi familiari, poiché viola la Costituzione statunitense ed il Diritto Internazionale.
Il 29 ottobre, l’Associazione Nazionale degli Avvocati degli Stati Uniti (NLG), ha emesso una dichiarazione di ripudio per la mancata concessione del visto per il Vicepresidente della Società di Diritto del Lavoro dell'Unione dei Giuristi di Cuba, membro della Direzione dell'Associazione Internazionale degli Avvocati Democratici, invitato a partecipare ad un congresso.
Il 27 novembre 2007, un gruppo d’artisti ed intellettuali nordamericani, tra cui gli attori Sean Penn e Danny Glover, le scrittrici Alice Walker e Cristina García, il cantante Harry Belafonte ed il musicista Ry Cooder, hanno inviato una lettera al Presidente Bush con cui hanno chiesto la fine della proibizione degli scambi culturali tra Cuba e gli USA. Il 27 marzo 2008, si è svolta una Tavola Rotonda nell'Università della Georgia con la presenza degli ex Sottosegretari Colin Powell, Henry Kissinger, James Baker III, Warren Christopher e Madeleine Albright.
Secondo la stampa, i partecipanti hanno affrontato in maniera critica il tema di Cuba, sottolineando che (…) "(contro Cuba) l’embargo durato 50 anni non ha funzionato a beneficio di nessuno. Questo è uno di quei temi trattati più per la politica interna che per la politica estera." È stato inoltre aggiunto che "se certe politiche non funzionano per 50 anni, è ora di cominciare a pensare a qualcosa di diverso."
Il 9 aprile 2008, il senatore nordamericano Christopher Dodd (D-CT), durante una conferenza nell'Accademia Navale di Anapolis ha invitato a creare un'alleanza strategica nell'Emisfero Occidentale che dovrebbe incominciare con un cambio nella politica degli USA nei confronti di Cuba. Ha aggiunto che il governo nordamericano deve cambiare drasticamente le sue posizioni nei confronti di Cuba, togliendo il blocco, le restrizioni ai viaggi ed alle rimesse familiari ed iniziare un interscambio sui temi di comune interesse.
Il 14 maggio di 2008 il Council on Foreign Relations (CFR)5, ha pubblicato il Rapporto intitolato "Relazioni USA -America Latina: Un nuovo indirizzo per una nuova realtà", elaborato da un Gruppo di Lavoro Indipendente. Questo rapporto suggerisce d’iniziare una serie di passi con l'obiettivo di togliere il blocco a Cuba, tra cui:
Permettere la libertà di viaggiare e facilitare il commercio con Cuba. La Casa Bianca dovrebbe abrogare le restrizioni promosse nel 2004 che pregiudicano i viaggi e le rimesse delle famiglie cubano-americane.
Ripristinare e rendere flessibili le 13 categorie di permessi per i viaggi d’interscambio "Da popolo a popolo" che erano stati istituite dall'amministrazione Clinton durante la preparazione della visita a Cuba del Papa nel 1998.
Promuovere conversazioni sui temi di comune interesse, quali i rapporti migratori, il traffico d’esseri umani, il traffico di stupefacenti, la sanità pubblica, il futuro della Base Navale di Guantánamo e la gestione sostenibile delle risorse ambientali, soprattutto se Cuba, insieme ad un gruppo di compagnie petrolifere straniere, inizia l'esplorazione in acque profonde alla ricerca di riserve di petrolio.
Abrogare la Legge Helms-Burton del 1996, che ha soppresso la maggior parte dell'autorità dell’Esecutivo nell’eliminazione delle sanzioni economiche. Parallelamente, il Congresso USA dovrà approvare misure legislative, proprio come ha fatto con le vendite agricole, dirette a liberalizzare il commercio bilaterale ed i viaggi a Cuba, creando così opportunità per il rafforzamento delle istituzioni democratiche.
CFR è uno dei serbatoi d’idee più influenti degli USA, legato alla formazione della politica estera. È composto da eminenti membri dell’establishment nordamericano, con una posizione fondamentalmente di centro destra.
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