I cubani hanno festeggiato il 48º anniversario dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), organizzazione di massa che dalla sua creazione partecipa attivamente alla salvaguardia delle conquiste rivoluzionarie.

"Le battaglie che si portano avanti e quelle future sarebbero molto più difficili se non esistesse questo ente, integrato da circa otto milioni di cittadini, che ha come scenario principale la comunità", sottolinea un comunicato della Segreteria Esecutiva Nazionale dei CDR.

Il documento, divulgato in versione digitale dal quotidiano Granma, ricorda che l’artefice dell’organizzazione è stato il leader della Rivoluzione, Fidel Castro.

La direzione dei CDR ha chiamato i suoi integranti a mantenere alti i valori, la solidarietà, la fermezza, la laboriosità e il desiderio di vincere, nel contesti del recupero dei danni provocati dagli uragani Gustav ed Ike.

Inoltre ha felicitato tutti i membri e soprattutto i lavoratori dell’impresa elettrica, delle telecomunicazioni, i forestali, i soldati e gli ufficiali delle FAR - Forze Armate Rivoluzionarie - e il Ministero degli Interni, tutti impegnati nei compiti di recupero dopo la devastazione dei due cicloni.

Il comunicato della Segreteria Esecutiva Nazionale dei CDR ha chiamato gli integranti di questo organismo a divenire guardiani della legalità e combattere le condotte asociali che danneggiano il prestigio della Rivoluzione.